Lo Scandalo Rumeno Esplode: il PNL, al governo, finanzia segretamente una campagna TikTok di Georgescu!
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Secondo quanto riportato dal sito di’informazione rumeno Snoop.ro, un’indagine dell’ANAF (Autorità fiscale rumena) ha rivelato uno scandalo politico che coinvolge il Partito Nazionale Liberale (PNL) rumeno. Il partito avrebbe finanziato una campagna TikTok denominata “Equilibrio e Verticalità” (#equilibrișiverticalitate), apparentemente destinata a promuovere il candidato Călin Georgescu, anziché il proprio partito. (Scenari Economici)
Ne parlano anche altre testate
Bruxelles ha minacciato di aprire un’indagine su TikTok per la presunta incapacità del social media di impedire la diffusione di disinformazione e campagne non autorizzate durante le elezioni rumene della scorsa settimana, violando la Normativa europea sui servizi digitali. (Il Sole 24 ORE)
La Commissione Ue ha avviato un procedimento formale nei confronti di TikTok per sospetta violazione della legge sui servizi digitali (Dsa) in relazione all'obbligo di TikTok di valutare e mitigare i rischi sistemici legati all'integrità delle elezioni, in particolare nel contesto delle presidenziali rumene del 24 novembre vinte a sorpresa dal candidato filorusso di estrema destra Călin Georgescu. (ilmessaggero.it)
L’Unione Europea ha deciso di rompere gli indugi: TikTok finisce nel mirino della Commissione per una presunta violazione della legge sui servizi digitali, il Digital Services Act (Dsa). Un'accusa (Secolo d'Italia)
Come sapete ormai tutti, le elezioni presidenziali in Romania sono state completamente annullate – con un intervento golpista della Corte Costituzionale – con la motivazione che aveva vinto al primo turno il candidato “sbagliato”, il semisconosciuto Georgescu, di estrema destra ma considerato “filo-russo” perché contrario alla Nato e al maggior coinvolgimento rumeno nella guerra in Ucraina. (Contropiano)
La Commissione europea ha avviato un procedimento formale contro TikTok per la sua presunta incapacità di limitare le interferenze elettorali. Bruxelles ha dichiarato che chiederà informazioni e indagherà sulla politica del social media in materia di pubblicità politica e contenuti politici a pagamento, nonché sui sistemi per generare raccomandazioni e sui rischi di manipolazione. (EuropaToday)
Secondo un nuovo rapporto dell’agenzia di stampa investigativa snoop.ro, il Partito Nazionale Liberale rumeno di centro-destra avrebbe finanziato la campagna su TikTok che ha finito per favorire il candidato indipendente di estrema destra Calin Georgescu. (Il Fatto Quotidiano)