VIDEO Siria, Austin: "Usa concentrati a non far riemergere Isis"
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Il segretario alla Difesa: "Priorità è protezione truppe americane" Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin, oggi in Giappone, ha commentato i recenti sviluppi che hanno coinvolto la Siria. Austin ha detto che nel Paese mediorientale la sua “priorità numero uno è la protezione delle truppe americane” e che le forze armate statunitensi sono anche “molto concentrate nell’assicurarsi che l’ISIS non abbia la capacità di riemergere”. (LAPRESSE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Secondo quanto rivelato dal ministro di Teheran che ha incontrato Bashar al-Assad alla vigilia della caduta di Damasco, lo stesso dittatore si è detto “ sorpreso ” dallo stato delle forze armate del suo Paese e dalla mancanza di motivazione da loro dimostrata. (il Giornale)
Lo afferma l'esercito statunitense. "Gli attacchi contro i leade e i campi dell'Isis sono stati condotti nell'ambito della missione in corso per distruggere, degradare e sconfiggere lo stato islamico", ha dichiarato il Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) sui social. (Gazzetta di Parma)
Siria, Austin: "Usa concentrati a non far riemergere Isis" 11 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Tokyo, 9 dic. "Tutti si aspettavano una resistenza molto più forte da parte delle forze di Assad", ha dichiarato Lloyd Austin ai giornalisti in Giappone, durante il suo ultimo viaggio nell'Asia-Pacifico come capo del Pentagono. (il Dolomiti)
Il tutto a discapito delle donne, vittime della sharia. Dopo 20 anni esatti di guerra, in cui nessun obiettivo è stato raggiunto – a fronte di 176mila morti ed oltre 5 milioni di profughi- gli americani hanno riconsegnato l’Afghanistan ai talebani, nonostante i decenni passati a dire che “non si tratta con i terroristi“. (Il Faro online)
Joe Biden ha tenuto una conferenza stampa alla Casa Bianca dopo che i ribelli, guidati dal gruppo jihadista Hayat Tahrir al-Sham, hanno rovesciato il governo di Bashar al-Assad, in Siria. Abbiamo preso nota delle dichiarazioni dei leader di questi gruppi e ora stanno dicendo cose giuste. (Corriere TV)