I nodi irrisolti della salute mentale dall’infanzia all’età adulta

I nodi irrisolti della salute mentale dall’infanzia all’età adulta
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La Stampa SALUTE

Il 10 ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale, istituita nel 1992 dalla Federazione Mondiale per la Salute Mentale (MFMH) e riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) al fine di sensibilizzare sul tema della salute mentale, e occasione privilegiata per fare il punto della salute mentale di bambini, adolescenti ed adulti. Secondo i dati dell’OMS, nel mondo, t… (La Stampa)

Su altre fonti

1 Visualizzazioni Oggi e domani, 11 ottobre (055firenze)

La depressione: una patologia complessa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, con effetti devastanti sulla qualità della vita e la produttività. In Italia, infatti, oltre 3,5 milioni di persone soffrono di disturbi depressivi, e negli ultimi anni si è registrato un incremento significativo delle diagnosi, con un aumento del 30%. (Milano Finanza)

L'ultima rilevazione dell'Ipsos Global Health Service Monitor mostra come quasi la metà delle persone a livello internazionale (45%) ritenga che la salute mentale sia attualmente la principale preoccupazione tra i problemi sanitari, ma a essere colpite sono soprattutto le donne, specie per quanto riguarda ansia, depressione e disturbi del comportamento alimentare, tanto che il 40% delle ragazze della Generazione Z afferma di essersi sentita depressa. (Elle)

Giornata della Salute mentale, Schifani al Policlinico di Palermo: «Impegnati attivamente per cure e lotta ai pregiudizi»

Tra le principali problematiche sollevate dagli adolescenti, il 30% indica il peso della pressione scolastica e sociale; il 28% le dipendenze (per esempio dalla tecnologia), il 23% ansia, depressione e bassa autostima e, infine, bullismo e cyberbullismo toccano il 19%. (Sanità24)

Il Dipartimento di Salute Mentale e la Consulta Mentale dell’ASP di Catanzaro hanno organizzato una significativa “marcia per la salute mentale”, che ha avuto inizio alle 10 da Piazza Matteotti e si è conclusa in Piazza Prefettura. (CatanzaroInforma)

La Regione lotta e continuerà a lottare contro questi pregiudizi, stando sempre al fianco di chi soffre». «I pregiudizi sulla salute mentale, radicati nell’immaginario collettivo, influenzano ancora moltissime persone causando isolamento sociale, discriminazioni e violazioni dei diritti, in famiglia, a scuola e nei luoghi di lavoro. (Giornale di Sicilia)