Mattarella in Cina. “Piena sintonia con Pechino. Ora fermi l’aggressione di Putin”

Mattarella in Cina. “Piena sintonia con Pechino. Ora fermi l’aggressione di Putin”
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Di viaggi internazionali il capo dello Stato ne fa, come è ovvio, molti. Quello che rende particolarmente importante la visita ufficiale di questi giorni è sia la destinazione, la Cina, che il momento: la fase di sospensione in attesa di capire cosa farà il prossimo presidente degli Stati Uniti. Appare chiara l’intenzione di Mattarella di coinvolgere Pechino nella ricerca di un nuovo equilibrio sui due fronti resi più nevralgici dall’incognita Donald: la guerra, specie quella in Ucraina, e i dazi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

Dopo Hangzhou il presidente si spostera' domani a Canton per poi fare rientro in Italia martedi' 12 novembre. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha lasciato Pechino dopo i primi tre giorni della sua visita di Stato in Cina (Tiscali Notizie)

Poi, basta con il protezionismo. E dunque, via i dazi. (il Giornale)

L’agenda degli incontri prevede un forum fra i rettori dei due Paesi sulle prospettive di collaborazione nei settori umanistico, del trasferimento tecnologico e dell’innovazione Il fitto programma della visita di Stato prevede infatti un forum fra i rettori dei due Paesi, nella prospettiva di un rinnovato protocollo didattico-scientifico bilaterale sull’innovazione tecnologica e sull’interscambio di conoscenze tanto nel settore umanistico quanto in quello delle scienze dure. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Mattarella, appello a Xi: «Fermi l’invasione russa e stop al protezionismo»

Suscita qualche perplessità il comportamento del presidente Sergio Mattarella in Cina. Come tutti sanno, infatti, nel sistema politico italiano il presidente della Repubblica (al pari di quanto avviene in Germania e parecchi altri Paesi) non ha poteri esecutivi. (Nicola Porro)

L’Unistrapg Rinnova le Collaborazioni con le Università Cinesi (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

A fuggire le tentazioni isolazioniste, in uno scacchiere internazionale che rischia ora di modellarsi a immagine e somiglianza di Donald Trump. Al secondo giorno della visita ufficiale a Pechino il Capo dello Stato Sergio Mattarella chiede alla Cina di fare la sua parte. (ilmessaggero.it)