Ci risiamo: il pulviscolo sahariano torna sulla penisola e arriva fino alle Alpi in questo weekend caratterizzato da caldo e instabilità

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il Dolomiti INTERNO

Questo weekend è caratterizzato da una diffusa instabilità che, accompagnata da un forte rialzo termico, porterà temporali (anche violenti) sulla catena alpina e trasporto di ingenti quantità di pulviscolo sahariano su tutta la penisola. Ieri pomeriggio (28 giugno) lo zero termico è arrivato a 4.600 metri sulle Alpi occidentali, con la temperatura che ha toccato quasi +1°C sul Monte Rosa, al Rifugio Capanna Margherita (4.560 metri sul livello del mare), e i primi temporali di calore si sono verificati nelle Alpi piemontesi, con localizzati episodi di grandine (il Dolomiti)

Ne parlano anche altri media

Cieli d'Italia offuscati dal pulviscolo sahariano Torna di nuova la sabbia dal cuore del deserto del Sahara ad offuscare i cieli italiani. Nei prossimi giorni essa toccherà il picco di massima espansione, andando poi ad interagire con una perturbazione temporalesca. (iLMeteo.it)

Questa situazione è determinata dalla presenza di una bassa pressione nell'Oceano Atlantico settentrionale e di un'alta pressione nel Mediterraneo centro-orientale o nell'Europa sudorientale. (Primonumero)

I meteorologi prevedono un ritorno del fenomeno che nelle scorse settimane ha interessato con due ondate la provincia spezzina come il resto della Penisola. "L’afflusso di aria africana, che inizierà domani (giovedì, ndr) dalla serata, porterà la massima concentrazione di polvere tra sabato e domenica ma anche bel tempo e qualche grado in più (specialmente nelle ore centrali)", spiega il sito Meteo Spezia. (CittaDellaSpezia)

Le correnti sahariane e l’aumento delle polveri sottili

Sempre più spesso l'alta pressione proveniente dall'Africa porta con sé anche ondate di polvere di sabbia del Sahara che dà al cielo un colore giallo e opaco. (Fanpage.it)

Nei prossimi giorni toccherà il picco massimo, per poi scontrarsi con una perturbazione temporalesca. Chi ha intenzione di lavare la macchina farebbe meglio a desistere, almeno per qualche giorno. (ilmessaggero.it)

L’anticiclone di origine africana che ormai si propone con sempre maggiore continuità alle nostre latitudini porta con sé caldo e umido ma può aprire anche la strada alle polveri sottili di origini sahariana. (L'Unione Sarda.it)