Faraone: “Dal governo arriva una tassa occulta sugli ambulatori”
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Il capogruppo di Italia Viva interviene sui nuovi tariffari PALERMO – “Con il nuovo tariffario sulle prestazioni degli ambulatori privati il governo ha messo una tassa non dichiarata che penalizza sia le strutture accreditate che i cittadini”. Lo ha detto Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera, nel corso del question time al ministro della Salute, a cui ha risposto il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani (Livesicilia.it)
Su altre fonti
Riproduzione riservata “I sistemi regionali si stanno adeguando con diverse velocità e stiamo avendo difficoltà sia nell'effettuare le prescrizioni sia nella codifica dei nuovi codici, poiché varie prestazioni sono state accorpate”. (Quotidiano Sanità)
Il campo è lo stesso, delimitato dal nuovo nomenclatore ministeriale delle prestazioni sanitarie meglio conosciuto come decreto Schillaci, emanato lo scorso novembre, sospeso il 30 dicembre dal Tar del Lazio su input dei privati accreditati, quindi riattivato dallo stesso Tribunale su disposizione del Consiglio di Stato 24 ore dopo, generando non poca confusione tra gli addetti ai lavori. (Giornale di Sicilia)
In Sicilia è caos a tutti i livelli, dai medici di base ai laboratori. Faraone alla Camera sbugiarda il ministro (Buttanissima Sicilia)
Un paradosso, considerato che si tratta di una riforma, per l’appunto, attesa e sollecitata da decenni. C’è solo una cosa peggiore di una riforma non fatta: una riforma fatta a metà. (La Stampa)
Dopo oltre vent’anni di immobilismo, il tentativo di riformare il nomenclatore delle prestazioni ambulatoriali e protesiche è stato bloccato dal Tar Lazio, gettando nel caos un sistema già gravemente compromesso. (BlogSicilia.it)
Dopo lunga attesa, lo scorso novembre è stato pubblicato il Decreto Tariffe che aggiorna le prestazioni che il Sistema sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, i cosiddetti Livelli essenziali di assistenza Lea. (Vita)