Frasi di Dua Lipa: le citazioni più iconiche tra empowerment e amore
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Dua Lipa è una delle cantanti più amate in tutto il mondo: solo su Instagram si contano diverse decine di milioni di follower innamorati della sua musica. Un fenomeno abbastanza interessante, considerato che l’artista ha realizzato solo tre dischi finora: Dua Lipa, che è il disco d’esordio del 2017, Future Nostalgia del 2020 e Radical Optimism che è del 2024. Accanto a essi un disco dal vivo e uno di remix, e tanti singoli. (DireDonna)
La notizia riportata su altri giornali
Già prima che il presidente russo Vladimir Putin si esprimesse sull'ipotesi di tregua avanzata a Jeddah il portavoce del governo Dmitri Peskov aveva dichiarato: «Il Cremlino non commenterà la proposta di introdurre un cessate il fuoco di 30 giorni tra Russia e Ucraina finché non riceverà informazioni dettagliate dagli Stati Uniti sull’essenza dei colloqui tra Stati Uniti e Ucraina svoltisi a Gedda». (Tempi.it)
L’Europa pare stia sprofondando in un delirio bellicista senza precedenti. Negli ultimi tre anni il sostegno all’Ucraina si è sistematicamente tradotto in una intollente ed isterica avversione per ogni pensiero contrario al mantra ripetuto da tutti i media dominanti: tutti i torti stanno da una parte, “c’è un aggressore e un aggredito” (curiosamente diventato poco popolare quando si parla dei palestinesi), invocare la pace è sbagliato e vile, e la sola soluzione per il conflitto è una vittoria militare di Kiev tramite un massiccio sostegno di invio di armi. (La Fionda)
Per anni, se non decenni, la Russia si troverà a pagare il conto di questa "non vittoria" ben più di quanto l'abbiano fatto i Paesi europei che hanno direttamente e indirettamente sostenuto la resistenza ucraina (il Giornale)
Sono passate sette settimane e mezzo dall’insediamento di Donald Trump, che aveva promesso la pace in Ucraina «il primo giorno della mia presidenza», e le sorti di una tregua sono nelle mani di Vladimir Putin: che lo tiene in pugno, prende tempo e impone condizioni. (Avvenire)
Orlandino Greco, sindaco di Castrolibero, ha provato a ricostruire quanto accaduto nelle ultime settimana, giungendo a delle conclusioni che non approvano l’approccio e l’operato del leader ucraino, che sembra ancora legato alla logica di guerra: «Un dettaglio significativo è stata l’assenza di riconoscenza per il sostegno ricevuto dagli Stati Uniti, un gesto che ha lasciato perplessi molti osservatori. (LaC news24)
Martedì 11 marzo, a Riad, Ucraina e Stati Uniti si siederanno attorno a un tavolo per discutere la pace, ma non sarà un pranzo di gala. E se i cannoni parlano con il fuoco, i negoziatori misurano le parole con il righello della strategia. (ilmessaggero.it)