E se Putin riuscisse davvero a mettere le mani sull'esercito ucraino?

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Corriere della Sera ESTERI

Sarebbe un bel guaio per noi europei se Putin alla fine riuscisse a mettere le mani sull’Ucraina. E non solo per la terribile ingiustizia ai danni di un popolo che ha avuto la forza e il coraggio generoso di difendersi in nome della libertà e della propria indipendenza. Ma anche per il semplice fatto che oggi l’esercito ucraino è il meglio addestrato e rodato tra la forze armate europee. Le industrie militari ucraine, tra infinite difficoltà e i continui attacchi russi contro le centrali elettriche e le infrastrutture civili, sono riuscite a riciclarsi e continuare a produrre. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

La guerra russo-ucraina ha tragicamente tagliato il traguardo dei tre anni in un’atmosfera carica di incognite tali da rendere assai complesso il quadro internazionale e, più di tutto, il ruolo militare e storico dell’Unione Europea. (Notizie Geopolitiche)

La tua fede è cieca, sei un esaltato. L’Europa pare stia sprofondando in un delirio bellicista senza precedenti. Negli ultimi tre anni il sostegno all’Ucraina si è sistematicamente tradotto in una intollente ed isterica avversione per ogni pensiero contrario al mantra ripetuto da tutti i media dominanti: tutti i torti stanno da una parte, “c’è un aggressore e un aggredito” (curiosamente diventato poco popolare quando si parla dei palestinesi), invocare la pace è sbagliato e vile, e la sola soluzione per il conflitto è una vittoria militare di Kiev tramite un massiccio sostegno di invio di armi. (La Fionda)

La guerra in Ucraina si gioca ormai non solo sul campo di battaglia, ma anche ai tavoli della diplomazia. E se i cannoni parlano con il fuoco, i negoziatori misurano le parole con il righello della strategia. (ilmessaggero.it)

Greco (Idm): «Per l’Ucraina la vera sfida è una pace possibile, non una pace giusta» · LaC News24

Testuale: l’ex presidente americano, idolo di tutti i progressismi, venne insignito del riconoscimento “per i suoi straordinari sforzi volti a rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli”. (Nicola Porro)

Accanto a essi un disco dal vivo e uno di remix, e tanti singoli. Dua Lipa è una delle cantanti più amate in tutto il mondo: solo su Instagram si contano diverse decine di milioni di follower innamorati della sua musica. (DireDonna)

In un contesto geopolitico sempre più teso, la necessità di una soluzione diplomatica dovrebbe essere prioritaria per tutti, ma soprattutto per chi subisce direttamente le conseguenze del conflitto. La recente visita di Zelensky ha sollevato più domande che risposte, mettendo in evidenza un atteggiamento che sembra lontano dall’aprire spiragli concreti per un negoziato. (LaC news24)