Goggia cerca conferme anche in superG a Beaver Creek. Brignone per il riscatto, Gut-Behrami favorita
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Nuovo appuntamento sulla Birds of Prey. Dopo al discesa vinta dall’austriaca Cornelia Huetter, quest’oggi si disputa il primo superG dell’anno e c’è davvero grande attesa in casa Italia. Le ambizioni sono quanto mai alte per una squadra azzurra che sicuramente può contare su una Sofia Goggia, già rinfrancata dal secondo posto alla sua prima gara, e poi soprattutto su Federica Brignone e Marta Bassino, che sono probabilmente le migliori carte azzurre nella specialità. (OA Sport)
La notizia riportata su altre testate
Cornelia Huetter ha conquistato la vittoria con il tempo di 1’32″38: l’austriaca ha avuto la meglio su Sofia Goggia, che ha chiuso al secondo posto con un distacco di 16 centesimi, mentre il podio è stato completato dalla svizzera Lara Gut-Behrami, terza a 34 centesimi. (AostaSera)
La sciatrice campionessa olimpica Sofia Goggia è arrivata seconda nella discesa di Beaver Creek (Usa) dieci mesi dopo il terribile infortunio: “Avrei firmato per questo piazzamento, ma si parte sempre per vincere, e io ho sciato all’80 %. (La Stampa)
Il Circo Bianco al femminile sarà impegnato sulle nevi del Colorado, a Beaver Creek e oggi sarà la volta del supergigante. Ieri è andata in scena la discesa libera con la rientrante Sofia Goggia che è rientrata alla grande con un bellissimo secondo posto, battuta solo da una super Cornelia Huetter. (OA Sport)
Per l'Italia - con una nuova grande prova dello squadrone azzurro che ha schierato ben dieci ragazze jet sulle 45 partenti in questa difficile gara sulla pista 'Bird's of Prey' - ci sono poi Marta Bassino buona 7/a in 1.33.02 , seguita da Federica Brignone 9/a in 1.33.25 e alle prese con un ascesso ad un dente curato con antibiotici. (Il Mattino di Padova)
Quarto posto per la statunitense Lauren Macuga (1'32"90) che si lascia alle spalle l'austriaca Ricarda Haser (1'32"94) e la ceca Ester Ledecka (1'32"98). (Adnkronos)
Sedici centesimi da un ritorno da sogno, trecentodiciotto giorni lontana dalle piste. Sofia Goggia polverizza numeri e ogni dubbio, in una gara "buona, non eccelsa" (dice lei) si prende col talento e la forza del carattere il secondo posto nella discesa di Beaver Creek quasi un anno dopo il brutto infortunio e la notte delle incertezze. (Quotidiano Sportivo)