Andrea Beretta, l'ex capo ultras dell'Inter si è pentito: «La verità sull'omicidio Boiocchi e gli affari delle curve»

Andrea Beretta, l'ex capo ultras dell'Inter si è pentito: «La verità sull'omicidio Boiocchi e gli affari delle curve»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
leggo.it INTERNO

Da capo ultrà della Curva Nord dell'Inter a pentito. Andrea Beretta avrebbe iniziato a parlare e a collaborare con gli inquirenti da qualche settimana. Beretta è in carcere dallo scorso 5 settembre per l'omicidio di Antonio Bellocco, erede dell'omonima cosca di 'ndrangheta e che era anche lui nel direttivo della curva nord. Ultrà, così Bellocco si è preso la curva dell'Inter: da «immigrato impacciato» alle minacce. (leggo.it)

Ne parlano anche altre testate

MILANO – Andrea Beretta si è pentito. L’ex capo della Curva Nord dell’Inter ha rotto gli indugi e ha deciso di collaborare con la giustizia e di svelare tutto quello che sa sulle dinamiche criminali che per anni hanno contaminato il secondo anello verde di San Siro. (IL GIORNO)

Ve; nel programma di protezione riservato a chi decide di cooperare con i pm. Dopo un incontro nel carcere di San Vittore con gli inquirenti, tra cui il pm Paolo Storari e il procuratore aggiunto Alessandra Dolci, Beretta ha confermato la sua disponibilità a collaborare. (ilBianconero)

Il capo ultrà dell'Inter Andrea Beretta, arrestato il 4 settembre per l'omicidio di Antonio Bellocco, rampollo del clan di 'ndrangheta di Rosarno e compagno di tifoseria nella curva Nord,... (Virgilio)

L’ex capo ultras dell’Inter Beretta ha deciso di pentirsi

Svolta importante per quel che riguarda l’inchiesta “Doppia Curva” sulle tifoserie di Inter e Milan: il capo ultras nerazzurro, Andrea Beretta, si è infatti pentito e fa rivelazioni sull’omicidio di Vittorio Boiocchi nel 2022. (Inter-News)

Si torna a parlare del caso ultras e degli affari della Curva Nord. Secondo le indiscrezioni del Fatto Quotidiano, l'ex capo ultrà della Curva Nord nerazzurra Andrea Beretta avrebbe deciso di pentirsi. (L'Interista)

Lo riferisce Il Fatto Quotidiano. La scelta è arrivata dopo un lungo incontro nel carcere di San Vittore con presenti il pm Paolo Storari, l’aggiunto Alessandra Dolci e i vertici della squadra Mobile e dopo settimane di pensieri contrastanti da parte di Beretta. (SportItalia.it)