Guerra in Medio Oriente, Israele bombarda un centro sanitario a Beirut, almeno 6 morti. In Libano 1,2 milioni di sfollati

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Le notizie del 3 ottobre 2024 sulla guerra in Medio Oriente, dal conflitto a Gaza all'escalation tra Israele, Libano e Iran. Nel corso di un nuovo bombardamento israeliano nel quartiere centrale di Beirut, Bachoura, è stato preso di mira un centro sanitario appartenente all'Organizzazione per la Salute Islamica, ente affiliato ad Hezbollah. Il bilancio, ancora provvisorio, è di almeno sei morti e sette feriti. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ma Israele può farlo? Partiamo dalla testa del serpente ovvero dall'85enne ayatollah Ali Khamenei. La Suprema Guida alloggia in un bunker sin dall'inizio dei raid missilistici di martedì pomeriggio. (il Giornale)

E ha mirato alle basi aeree israeliane. Una risposta decisa per vendicare l'eliminazione dei vertici di Hezbollah e degli emissari militari degli ayatollah in Libano. (Inside Over)

Quasi tutti sono stati intercettati, anche dalle forze Usa. Netanyahu ha però già affermato che "l'Iran pagherà e le Idf hanno annunciato che stanotte colpiranno "con forza" in Medio Oriente. (Sky Tg24 )

VIDEO Israele, frammento missile iraniano trovato nel deserto vicino ad Arad

Ma ora che lo Stato ebraico ha inflitto danni senza precedenti all’asse guidato da Teheran sorgono i problemi. Gli attacchi aerei israeliani hanno spazzato via la leadership di Hezbollah, infliggendo un colpo devastante ai piani dell’Iran, che nelle ultime settimane ha inanellato una serie di catastrofici fallimenti sul fronte sicurezza, basti pensare all’uccisione di Isma’il Haniyeh, deus ex machina di Hamas. (Nicola Porro)

Il frammento di un missile iraniano è stato trovato nel sud di Israele, nell’area desertica nei pressi di Arad. Alcune persone hanno deciso di salirvi sopra per scattarsi qualche foto. Il missile faceva parte della raffica lanciata dall’Iran contro lo Stato Ebraico martedì sera come vendetta per le uccisioni dei leader di Hezbollah e Hamas, in particolare quella di Hassan Nasrallah e quella di Ismail Haniyeh, assassinato proprio a Teheran. (LAPRESSE)

L’immagine di una lunga e pericolosissima partita a poker può descrivere abbastanza bene l’attuale fase dello scontro tra Israele e Iran. Nella serata di martedì, infatti, la Repubblica islamica ha lanciato contro lo Stato ebraico più di 180 missili, la maggior parte dei quali balistici, come vendetta per l’uccisione di vari esponenti di spicco del cosiddetto Asse della resistenza, ovvero la rete di milizie ed alleati legati a Teheran nella regione mediorientale. (ISPI)