Sos infortuni in casa Milan. Leao è l’ultimo della lista
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Avevo detto che non c’erano stati tanti infortuni. Da allora...". Ci aveva scherzato su, Paulo Fonseca, alla vigilia della trasferta al Bentegodi. Poco da ridere: a Verona si è ritrovato senza dieci giocatori, praticamente una squadra. Poco da ridere in generale, tre punti a parte: la contestazione dei tifosi è continuata a suon di "questa società non ci merita" e "ci avete rotto il c...o". Cardinale compreso. (Quotidiano Sportivo)
Ne parlano anche altre testate
Rafael Leao, costretto a uscire anzitempo durante la sfida contro il Verona, si è sottoposto agli esami necessari per valutare l’entità del suo infortunio. Gli accertamenti hanno evidenziato un’elongazione al flessore della gamba sinistra. (MilanoToday.it)
Fofana e Reijnders, nella fattispecie, sono il fiore all'occhiello di Moncada che può esibirli come scelte azzeccate in un paio di finestre di calcio-mercato dal discutibile contributo. Non ancora salvo invece il futuro di questo Milan che arrancando, tra infortuni a catena, classifica non ancora confortante e calcio di fattura misera, è riuscito a collezionare un altro successo grazie al talento di due profili molto sottovalutati. (il Giornale)
Il guaio che l’altra sera ha fermato Leao al Bentegodi dopo 32’ si chiama elongazione – ovvero uno stiramento -, una via di mezzo non grave in sé ma che genera rabbia (da un mese a questa parte l’infermeria di Milanello è decisamente troppo frequentata) e apprensione con Roma e Supercoppa alle porte. (Tutto Juve)
Retroscena Leao: voleva rientrare in campo a Verona, ma il medico del Milan lo ha fermato (Milan News)
Supercoppa, Leao in dubbio per Juventus-Milan: la diagnosi e i tempi di recupero (Bianconera News)
Brutte notizie per Leao, il cui fastidio muscolare accusato nella notte di Verona, che lo aveva costretto ad uscire dopo un terzo di gara, sembrava una cosa da niente, nulla più di un risentimento. (la Repubblica)