Susan Sarandon, si è sposata la figlia Eva Amurri. Reagisce ai critici sui social scandalizzati per la scollatura

Eva Amurri, figlia di Susan Sarandon, si è sposata, con lo chef Ian Hock: per loro una cerimonia molto intima, con solo i familiari e gli amici più stretti. Ad aver attirato l'attenzione però non è stata la cerimonia ma l'abito da sposa di Eva, che qualcuno ha trovato «eccessivamente sensuale» per la scollatura generosa in proporzione al suo seno. La ragazza ha reagito alle critiche tramite una Instagram Stories: in una foto, in cui si vede il primo piano della sua scollatura nuziale, ha scritto «È stato davvero un giorno speciale, pieno di tanto amore e di un'energia incredibile... (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La diretta interessata ha replicato: "Volevo sentirmi sexy ma elegante". La figlia di Susan Sarandon è poi stata criticata sui social per la scelta dell'abito da sposa, ritenuto troppo scollato e non adeguato. (Fanpage.it)

Un amore nato in un momento per lei piuttosto complicato, alle prese col divorzio dal precedente marito e con la sua ultima gravidanza, ma che è cresciuto lentamente e con un corteggiamento che ha dato i suoi frutti a ben vedere. (DiLei)

La figlia dell'attrice premio Oscar, che lo scorso 29 giugno ha sposato il fidanzato Ian Hock, ha risposto con ironia ai commenti degli utenti che su Instagram hanno preso di mira le foto del suo wedding day e, in particolare, il suo abito da sposa, giudicato inappriato per il suo décolleté generoso (Sky Tg24 )

Eva Amurri, la figlia di Susan Sarandon si è sposata con lo chef Ian Hock lo scorso 29 giugno. La coppia ha deciso di celebrare il matrimonio con una festa molto intima, sipirata ai "party francesi in giardino" e aperta solo ai familiari e amici più stretti, tra cui i tre figli, mamma Susan e l'attore Tim Robbins, che per lei è stato come un papà. (leggo.it)

Eva Amurri, la figlia di Susan Sarandon, si è sposata per la seconda volta. (Fanpage.it)

Gente che non sa farsi i fatti propri e trova sempre il tempo per giudicare gli altri. Basta essere sotto i riflettori e postare qualcosa sui social per ricevere anche una marea di critiche. (Il Fatto Quotidiano)