"Più sicuri insieme". Il piano dell'Europa per prepararsi alla guerra

Più sicuri insieme. Il piano dell'Europa per prepararsi alla guerra
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il Giornale ESTERI

In un momento cruciale per la sicurezza, l'Unione europea si prepara a tracciare un nuovo corso con il documento "Safer Together: Strengthening Europe’s Civilian and Military Preparedness and Readiness". Composto da nove capitoli colmi di contenuti strategici, questo report sottolinea l'urgenza di unire le forze civili e militari per affrontare le sfide del presente e del futuro. Con un forte richiamo al coinvolgimento attivo dei cittadini e alla cooperazione tra Stati membri, il documento evidenzia anche l'importanza della condivisione dell'intelligence e della dissuasione come elementi chiave per garantire la sicurezza collettiva. (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Mentre a Strasburgo l’estone Kaja Kallas, candidata alla carica di Alta rappresentante per la politica estera e la difesa, ha ripetuto che la Ue deve sostenere l’Ucraina «fino a quando sarà necessario». (il manifesto)

La Commissione europea intende reindirizzare circa 400 miliardi di euro dal bilancio dell’UE, inizialmente destinato a ridurre le disuguaglianze economiche tra i paesi membri, al fine di spenderlo per rafforzare il complesso militare-industriale degli Stati e fornire aiuti militari all’Ucraina. (ByoBlu)

Bruxelles – Dopo i grandi proclami pubblici sulla necessità di costruire un’industria della difesa europea, la Commissione ha approvato il finanziamento di cinque progetti transfrontalieri per appalti congiunti volti all’acquisto di armi e mezzi militari che coinvolgeranno una ventina di Stati membri. (EuNews)

Edizione pdf il manifesto del 13 novembre 2024

I fondi, ad oggi spesi in minima parte, verrebbero destinati ad infrastrutture necessarie (ponti, strade, ferrovie) alla mobilità delle forze armate e all’incentivazione dell’industria bellica. (il manifesto)

Lo scopo del vertice è quello di stimolare un ampio dibattito pubblico sullo sviluppo delle capacità di difesa europee e transatlantiche e di aprire la strada a misure concrete che portino all’attuazione di obiettivi politici, in particolare nel campo dell’innovazione e degli appalti nel settore della difesa. (Agenzia askanews)

Dirottare alla Difesa i Fondi per le aree povere dell’Unione, un terzo del budget europeo. La Commissione von der Leyen punta tutto sugli armamenti, ancor di più dopo il ritorno di Trump. Incaricato per la Coesione è l’italiano Fitto, ieri sotto esame. (il manifesto)