Giorgetti: «Ministeri taglino o farò io la parte del cattivo. Non ci saranno più tasse»

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«Ho preannunciato a tutti i miei colleghi, bisogna fare sacrifici e rinunciare a qualche programma, magari totalmente inutile». Dopodiché, «se non presenteranno proposte al ministro dell'Economia toccherà fare la parte del cattivo e provvederà lui». Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, alla festa del Foglio. «Tutti quanti chiedono, a volte puoi dire di sì, altre volte bisogna dire di no». (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

E' quanto si apprende da fonti di maggioranza dopo il richiamo arrivato anche questa mattina dal ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti. . (Tiscali Notizie)

FIRENZE – “Sicuramente non ci saranno più tasse nella manovra, dopodiché meno tasse lo stiamo facendo, non lo stiamo promettendo: basti vedere nella precedente legge di bilancio al taglio del cuneo di 6-7 punti percentuali che tutti giudicavano impossibile o precario, diventerà strutturale. (Dire)

«Le persone fisiche e le imprese non hanno niente da temere: sarà una manovra equilibrata». Il titolare del Tesoro ha, tuttavia, annunciato una spending review consistente accennando a «tagli significativi a ministeri e enti pubblici», ovviamente «se nessuno si offende», ha precisato ironicamente confermando quanto anticipato ieri dal Giornale. (il Giornale)

Giorgetti: "Sarà una manovra equilibrata. Chiedere sacrifici ai banchieri non è una bestemmia"

Fact checking Le forche caudine di quella che un tempo si chiamava “Finanziaria” sono vicine. La coperta è corta e le alternative sono solo due: tagliare le spese o aumentare le tasse. Il ceto medio (8 milioni di contribuenti) spera nella diminuzione dell’aliquota Irpef. (LaC news24)

"Sarà una manovra equilibrata che metterà a tacere anche le accuse che ho visto anche in questi giorni che fanno parte del dibattito politico, ma che, tendenzialmente, sviano il problema". (Secolo d'Italia)