Oro rubato nelle case e fuso in lingotti dall'orafo compiacente: dai campi nomadi alla gioielleria, una filiera criminale milionaria
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Dall’alba e per tutta la giornata di ieri (13 marzo), 350 carabinieri hanno rivoltato decine di campi nomadi del Veneto, dell’Emilia Romagna e del Trentino, oltre a controllare ogni singolo anfratto della gioielleria Frasson Preziosi di Vicenza, il laboratorio orafo del negozio (nella zona artigianale della città) e un capannone a Gazzo Padovano, sequestrato come il laboratorio orafo. Sequestri milionari E come 50 chili di oro, tra lingotti e gioielli, per un valore di quasi 5 milioni, 30 chili di argento, 390mila euro nascosti in un intercapedine e 500mila euro sigillati dalla magistratura in un conto corrente (ilgazzettino.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il dispositivo, guidato dal Comando Provinciale di Padova con il supporto dei rispettivi Comandi competenti per territorio, del 4° Battaglione Veneto di Mestre, delle unità Cinofile di Torreglia e del 14° Nucleo Elicotteri di Belluno, ha dato esecuzione a un articolato piano di intervento giudiziario mirato a smantellare una complessa rete di riciclaggio di oro e preziosi. (l'Adige)
Lo stesso sostituto procuratore Sergio Dini, che ha coordinato le indagini, lo ha definito in conferenza stampa «un insospettabile in tutto e per tutto». Lo conoscono in pochi, anche perché dicono in paese «ha sempre avuto una vita tranquilla». (ilgazzettino.it)
Le indagini sono partite nell’aprile dello scorso anno, quando i militari dell’Arma di Padova sono riusciti a intercettare un furto in abitazione a Legnaro. (Corriere della Sera)
Chi meglio di un orafo vicentino? Li aspettava nel suo laboratorio di periferia, e loro, una settantina di ladri, dopo aver rubato, depredato e saccheggiato in giro per il Nord Est si presentavano con la refurtiva, soprattutto gioielli e preziosi. (Corriere della Sera)
I due, finiti nell’inchiesta della Procura e nel mirino dei carabinieri insieme ad altre 72 persone indagate per riciclaggio, si sono conosciuti tanti anni fa perchè entrambi addetti ai lavori del comparto orafo. (ilgazzettino.it)
Nelle prime ore di giovedì 13 marzo 2025, nel contesto di una vasta operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Padova, nel territorio di tutte le province del Veneto e di quelle di Trento e Rimini, i Carabinieri del Comando Provinciale di Padova, coadiuvati da personale dei rispettivi Comandi competenti per territorio, del 4° Battaglione Veneto di Mestre, dei Cinofili di Torreglia e del 14° Nucleo Elicotteri di Belluno, nell’ambito di un dispositivo che ha visto l’impiego di oltre 350 Carabinieri, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale patavino nei confronti di 2 persone sottoposte alle indagini per il delitto di riciclaggio in concorso con altri 2 indagati e a decreti di perquisizione emessi dalla Procura euganea a carico di altre 70 persone, a cui vengono contestati reati contro il patrimonio. (la VOCE del TRENTINO)