Ponte sullo Stretto, la commissione Via-Vas ha detto sì
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Minuti per la lettura C’è l’ok della Commissione Via-Vas per il Ponte sullo Stretto. Resta l’ultimo passaggio: l’approvazione da parte del Cipess Il gruppo di lavoro della Via-Vas che si occupa di valutare il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto ha espresso parere favorevole all’omonima Commissione tecnica che ha poi votato a favore dell’approvazione dell’opera e ha trasmesso la propria decisione al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. (Quotidiano del Sud)
Ne parlano anche altri media
La Commissione Tecnica di Valutazione dell'Impatto Ambientale ha dato parere favorevole, con le integrazioni previste per il riavvio dell'iter, al progetto per la costruzione del Ponte sullo Stretto, come rende noto il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica: «Nel rispetto delle condizioni ambientali prescritte che dovranno essere ottemperate perlopiù nella fase della presentazione del progetto esecutivo». (Corriere della Sera)
Ok al Ponte sullo Stretto. Fonti del ministero dell’Ambiente ieri hanno fatto sapere che «la commissione tecnica di Valutazione dell’impatto ambientale (Via) ha completato nei termini le proprie attività approvando il parere di propria competenza sul progetto del Collegamento stabile tra Calabria e Sicilia comprendente il Ponte e i collegamenti stradali e ferroviari a terra». (il Giornale)
Le condizioni, si apprende, riguardano, non solo l’ambiente naturale, terrestre, marino ed agricolo, ma anche aspetti relativi a progettazione di dettaglio per le opere a terra, relativi a cantierizzazione, gestione delle materie, approvvigionamenti, rumore e vibrazioni. (Il Fatto Quotidiano)
Parere favorevole al progetto per la costruzione del Ponte sullo Stretto è stato dato dalla Commissione Tecnica di Valutazione dell'Impatto Ambientale con le integrazioni previste sul riavvio dell'iter «nel rispetto delle condizioni ambientali prescritte che dovranno essere ottemperate perlopiù nella fase della presentazione del progetto esecutivo». (LaC news24)
Le condizioni, si apprende, riguardano, non solo l’ambiente naturale, terrestre, marino ed agricolo, ma anche aspetti relativi a progettazione di dettaglio per le opere a terra, relativi a cantierizzazione, gestione delle materie, approvvigionamenti, rumore e vibrazioni. (Giornale di Sicilia)
Le condizioni, si apprende, riguardano, non solo l'ambiente naturale, terrestre, marino ed agricolo, ma anche aspetti relativi a progettazione di dettaglio per le opere a terra, relativi a cantierizzazione, gestione delle materie, approvvigionamenti, rumore e vibrazioni. (ilmessaggero.it)