Kyrgios parla a Sinner, la domanda provocatoria di Nick sullo staff di Jannik
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Il ritorno di Nick Kyrgios al tennis giocato, previsto all’ATP 250 di Brisbane, è stato anticipato da dichiarazioni che hanno acceso nuove polemiche. Durante una conferenza stampa, l’australiano ha nuovamente criticato Jannik Sinner, esprimendo perplessità su come sia stata gestita la vicenda del doping che ha coinvolto il tennista italiano. Kyrgios non ha usato mezzi termini, definendo la situazione “disastrosa per il tennis” e accusando l’intero sistema di mancare di trasparenza. (SNAI Sportnews)
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E, considerando gli infortuni che ho avuto, ovviamente ci sono cose che avrebbero potuto velocizzare la guarigione, aiutarmi a tornare al mio meglio, aiutare il mio recupero. Kyrgios non ci sta e, di nuovo, torna ad attaccare Sinner in modo molto molto pesante per il caso del doping Clostebol: “In tutta la mia vita non prenderei mai in considerazione l’idea di doparmi. (MOW)
Kyrgios sta preparando il grande ritorno, ma non smette di prendere di mira Jannik Sinner, numero uno al mondo, per il caso Clostebol. Per un bambino cresciuto giocando a tennis è una cosa terribile, a me piaceva la competizione, mi piaceva giocare. (leggo.it)