Meloni: “Inaccettabili gli attacchi di Israele a Unifil. Dichiarazione comune con Macron e Sanchez”

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Torno a condannare quanto accaduto contro il contingente Unifil da parte dell’esercito israeliano. Non è accettabile, viola quanto stabilito dalla risoluzione 1701 dell’Onu. Il governo italiano ha protestato con decisione con le autorità israeliane. Con Emmanuel Macron e Pedro Sanchez abbiamo deciso di stilare una dichiarazione comune”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle dichiarazioni dei leader al termine del summit dei Paesi Med9 a Pafo, a Cipro (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Lo ha detto il tenente colonnello Gianfranco Paglia a Napoli parlando con i giornalisti poco prima della missione che porterà a Villaggio Italia lo spettacolo teatrale ‘Racconti Mannari’ con l’attore Ciro Esposito che ha interpretato Paglia nel docufilm sulla sua storia. (Dire)

È l’incubo del governo: se in Libano un ordigno dovesse colpire i militari del contingente Unifil, l’onda d’urto della deflagrazione arriverebbe fino in Italia, finendo per infiammare le piazze. Perché, come dice un autorevole ministro, «in Medio Oriente sono saltati tutti gli equilibri, proprio nel bel mezzo di un vuoto di potere internazionale»: con il presidente americano a fine mandato, con il dittatore russo impegnato sul fronte ucraino, con l’Onu che misura la sua irrilevanza e con l’Europa che come al solito ha il telefono staccato. (Corriere Roma)

Baabda, 12 ott. - Il portavoce della missione di peacekeeping in Libabo Onu Andrea Tenenti (UNIFIL), ha dichiarato durante un'intervista a Baabda, a est di Beirut, che "è importante che la bandiera delle Nazioni Unite continui a sventolare alta in questa regione", dopo che l'esercito israeliano ha chiesto ai soldati della missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in Libano di ritirarsi cinque chilometri più a nord, in territorio libanese. (Il Sole 24 ORE)

Unifil, Tajani: i militari italiani non si toccano, vogliamo sapere da Israele cosa è successo

Il resto lo raccontano le macerie delle aree attorno alla città costiera,… TYRO. (La Stampa)

– Il ministero della Sanità libanese ha annunciato che 60 persone sono state uccise e altre 168 sono rimaste ferite negli attacchi israeliani delle ultime 24 ore: lo riporta Al Jazeera. Il bilancio complessivo delle persone uccise e ferite in Libano nell'ultimo anno di conflitto tra Israele ed Hezbollah sale così rispettivamente a 2.229 e 10.380, ha aggiunto il ministero. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Abbiamo detto con grande fermezza che l’attacco è stato inaccettabile perché i militari italiani non sono terroristi di Hezbollah, ma sono militari di un Paese amico che si trovano lì per la pace”, lo ha dichiarato alla Festa del Foglio il ministro degli Esteri Antonio Tajani. (Agenzia askanews)