Omicidio Cerciello, Hjorth ai domiciliari. Vedova carabiniere: "Sono sconvolta"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Lo scorso 3 luglio la pena nei suoi confronti era stata ridotta da 22 a 11 anni di reclusione Sono stati concessi gli arresti domiciliari a Gabriel Natale Hjorth, uno dei due cittadini americani condannati per l’omicidio del vice brigadiere dei Carabinieri, Mario Cerciello Rega, ucciso la notte tra il 25 e 26 luglio 2019 a Roma durante l’operazione di recupero di uno zainetto scippato a un uomo a Trastevere (LAPRESSE)
La notizia riportata su altri media
Nel processo di Appello bis l’autore materiale dell’omicidio, l’altro americano Lee Elder Finnegan, era stato condannato a 15 anni e due mesi di carcere. L’americano sconterà la pena nella casa della nonna a Fregene. (Zoom24.it)
Gabriele Natale Hjorth – che finora ha scontato 5 anni di carcere - non ha accoltellato il vicebrigadiere, ma ha tenuto fermo il suo collega, Andrea Varriale, in modo da impedirgli di intervenire in difesa di Cerciello Rega. (Vanity Fair Italia)
È l'ennesimo boccone amaro da mandare giù: Gabriel Natale Hjorth, uno dei due studenti americani che hanno ucciso suo marito a coltellate a Prati, elegante quartiere … Non ci sono più parole per Maria Rosa Esilio. (Repubblica Roma)
La Corte d'Assise di Appello di Roma, accogliendo un'istanza avanzata dai difensori, ha disposto gli arresti domiciliari per Gabriele Natale Hjorth, che il 3 luglio scorso aveva visto ridursi la pena a 11 anni e 4 mesi per la morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, 35 anni, avvenuta a Roma il 26 luglio 2019. (Corriere Roma)
Ma la donna è felice. «Non è un segreto che viene qui, lo sanno tutti. (Repubblica Roma)
La seconda corte di Assise di Appello di Roma ha accolto l’istanza della difesa e concesso gli arresti domiciliari a Gabriele Natale Hjorth, il giovane americano nei cui confronti i giudici hanno ridotto la pena a 11 anni e 4 mesi nel processo per l’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega (la VOCE del TRENTINO)