Elon Musk: sono d’accordo sul ritiro Usa da Onu e Nato
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Roma, 2 mar. – Elon Musk “concorda” con l’idea che Washington debba ritirarsi dalle Nazioni Unite e dalla Nato. A fine febbraio, i repubblicani del Senato degli Stati Uniti hanno presentato una proposta di legge per ritirare completamente il paese dall’Onu. Il documento chiede di cessare tutti i finanziamenti statunitensi all’organizzazione e di vietare qualsiasi coinvolgimento degli Stati Uniti nelle missioni di mantenimento della pace dell’Onu. (Agenzia askanews)
Su altre fonti
L’uscita degli Usa dalla Nato Nel primo caso ha usato una tecnica a lui cara: prendere il post di un utente, e ripostarlo con un… (la Repubblica)
Mentre l’Europa sta discutendo il piano ReArm per la difesa comune e la possibilità di inviare al fronte le truppe di peacekeeping, gli Stati Uniti hanno notificato agli alleati della Nato la loro intenzione di porre fine alla propria partecipazione alla pianificazione di future esercitazioni militari in Europa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Musk risultava già noto per la sua tendenza ad esprimere apertamente e senza filtri sulla propria piattaforma le sue idee, come avvenuto quando ha dichiarato il proprio sostegno per il partito Alternative for Germany in occasione delle recenti elezioni federali tedesche. (il Giornale)
Elon Musk ha recentemente espresso il suo sostegno all'uscita degli Stati Uniti dalla Nato e dall'Onu con un post su X, rispondendo a un commento di un utente. Musk ha dichiarato: «Sono d'accordo», in risposta a un post del commentatore politico di destra Gunther Eagleman, che sosteneva l'uscita degli Stati Uniti da entrambe le organizzazioni internazionali. (ilmessaggero.it)
E oggi, sempre Elon Musk, ha anche parlato dell'Ucraina chiarendo la sua posizione sottolineando l'aiuto che con Starlink fornisce all'esercito di Kiev: "L’intera linea del fronte ucraina collassa se spengo il mio Starlink, che è lo scheletro delle forze militari di Kiev", ha scritto Elon Musk su X, dopo che gli Stati Uniti hanno sospeso gli aiuti militari e la condivisione di informazioni di intelligence con Kiev. (Liberoquotidiano.it)