La malaria può tornare anche in Italia, ecco dove sono le zanzare che speravamo estinte
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Il caso di malaria a Verona ha riacceso la paura che la malattia - debellata negli anni '70 - possa riaffacciarsi anche nel nostro Paese. Per fortuna le autorità sanitarie hanno ricostruito che non si tratta di un caso autoctono, ma la notizia ha riacceso l'attenzione sul rischio associato alla puntura delle zanzare. Il timore che possiamo assistere a un ritorno sul territorio italiano del plasmodium (il microorganismo che causa la malaria) non è del tutto campato per aria: le specie di zanzare che gli fanno da vettore vengono trovate sempre più spesso anche nel nostro paese. (Today.it)
Ne parlano anche altre testate
È stato in Nigeria 20 giorni fa l’uomo che colpito dalla malaria a Verona. Quando è stata fatta la diagnosi si riteneva che il caso fosse autoctono, quindi riguardante una persona mai uscita dall’Italia. (la Repubblica)
08 NOV Rispetto al caso di malaria in Veneto, il Servizio di Igiene e Sanità pubblica dell'Ulss 9 Scaligera ha completato “un'approfondita analisi epidemiologica, dalla quale sono emersi elementi determinanti per escludere la possibilità che si tratti di un caso autoctono“. (Quotidiano Sanità)
VERONA. “Se confermato è un guaio che neanche vi immaginate. Altroché dengue”. Queste le parole che nella giornata di ieri ha condiviso sui social il noto virologo Roberto Burioni, commentando la notizia di un caso autoctono di malaria segnalato dalle autorità regionali venete a Verona (Qui Articolo). (il Dolomiti)
Lo precisa il Servizio di igiene e sanità pubblica (Sisp) dell'Ulss 9 Scaligera, che ha completato un'approfondita analisi epidemiologica. Non è autoctono ma importato, per un viaggio all'estero del malato, il caso di malaria registrato in provincia di Verona (Tiscali Notizie)
Caso autoctono che, dopo l'indagine dell'Ulss 9 Scaligera, non è stato confermato, perché è emerso che il paziente era rientrato da un viaggio in una zona endemica dell'Africa. Malaria in Veneto, Roberto Burioni aveva lanciato l'allarme parlando, se fosse stato confermato il caso autoctono segnalato a Verona, di un guaio inimmaginabile. (ilgazzettino.it)
Ieri infatti la direzione prevenzione della regione Veneto aveva reso noto un caso. Fortunatamente però, le indagini della regione hanno accertato oggi che non si tratta di un caso di malaria autoctono ma di importazione. (il Resto del Carlino)