La Slovacchia di Fico continua il suo braccio di ferro con l’Ucraina sul gas russo
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Bruxelles – “Una discussione buona e aperta sulla situazione energetica e sulle implicazioni più ampie della fine del transito del gas russo attraverso l’Ucraina“. È quanto dichiarato, in uno scarno comunicato congiunto, dal premier slovacco Robert Fico e il commissario all’Energia Dan Jørgensen, al termine di un colloquio a Bruxelles tenutosi nella mattinata di oggi (9 gennaio). Il tema sta diventando incandescente per Bratislava, che dipende fortemente dal metano a basso costo proveniente da Mosca (EuNews)
Ne parlano anche altri media
Come riferisce il sito Strumenti Politici, a latere del summit ha conferito a porte chiuse col premier slovacco Robert Fico. I due infatti hanno parlato dell’imminente chiusura al passaggio del gas russo dal territorio ucraino. (TorinOggi.it)
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha rivelato quale rotta la Slovacchia sta utilizzando attualmente per ricevere il gas russo. (Energia Oltre)
La Slovacchia è il Paese più colpito dallo stop al transito di gas russo sul suo territorio deciso dall'Ucraina a partire dall'inizio dell'anno, per effetto del mancato rinnovo di uno storico accordo tra i due Paesi in guerra. (L'HuffPost)