Propaganda neonazista e istigazione all’odio razziale, nei guai studente di Brivio

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La Provincia Unica TV INTERNO

Ai primi di dicembre l’inchiesta della procura di Bologna che tocca anche un 54enne di Bosisio Parini, ora un’altra indagine (stavolta coordinata dalla procura di Milano) sulla propaganda di matrice neonazista ed antisemita che arriva ancora in provincia di Lecco. Il reato ipotizzato, molto grave, è quello di istigazione a delinquere aggravata dall’odio razziale. Gli indagati sono 11, tutti universitari tra i 19 e i 24 anni, e gli inquirenti milanesi hanno disposto nei loro confronti una serie di decreti di perquisizione (con contestuale avviso di garanzia) eseguite in tutta Italia (La Provincia Unica TV)

Se ne è parlato anche su altre testate

Attraverso la piattaforma Telegram e in particolare canali e gruppi chiamati “Tricolore del sangue italico”, “Ordine attivo terzista”, “Spirito fascista”, “Rinascita popolare italiana”, “Sangue e suolo”, avrebbero propagandato idee naziste e fasciste sulla superiorità della razza bianca, nonché sull'odio razziale nei confronti degli ebrei, e anche istigando a commettere atti di violenza sempre per motivi etnici e razziali. (LaC news24)

La Polizia di Stato ha eseguito 12 perquisizioni in tutta Italia nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di condotte di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di... (Virgilio)

L'operazione 'Genus album' è stata diretta dalla procura di Milano e dalla procura per i minorenni. Operazione 'Genus album' (MilanoToday.it)

Istigazione all’odio razziale e propaganda neonazista, 11 giovani indagati in Italia: perquisizioni anche a Trani – TraniLive.it

La bandiera della Germania nazista appesa in cameretta, il fucile sotto il letto. (Lecco Online)

L’ondata di chat suprematiste e neonaziste continua a travolgere anche la Puglia e recluta giovanissime leve. Si tratta di due ragazzi: uno residente a Trani, classe 2001, l’altro di Canosa di Puglia, nato nel 2003. (quotidianodipuglia.it)

Tra le accuse rivolte agli indagati da parte della Procura di Milano anche istigazioni a commettere atti di violenza sempre per motivi etnici e razziali. (TraniLive)