Israele attacca quartier generale Unifil in Libano, colpite anche due basi italiane

Israele attacca quartier generale Unifil in Libano, colpite anche due basi italiane
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ROMA on line ESTERI

BEIRUT. Israele ha colpito tre basi della missione Unifil schierata nel sud del Libano, tra cui anche due basi italiane, a ridosso del confine e non risultano militari italiani feriti. Nell'attacco sono rimasti invece lievemente feriti due soldati indonesiani. Secondo quanto si legge in una nota della missione Onu, di cui fa parte il contingente italiano "questa mattina due peacekeepers sono rimasti feriti dopo che un tank Merkava delle Idf ha aperto il fuoco contro una contro una torretta di osservazione al quartier generale di Unifil a Naqoura, colpendola direttamente e provocandone la caduta. (ROMA on line)

La notizia riportata su altre testate

Nel frattempo, però, non cessano le ostilità sui vari fronti e l’incursione israeliana in Libano – come alcuni osservatori temevano sin dall’inizio – – finisce per coinvolgere le basi italiane e i peacekeeper della missione di interposizione ONU (ISPI)

Le truppe israeliane hanno sparato contro le basi dei caschi blu italiani in Libano. Questa mattina il contingente Unifil è stato preso di mira almeno tre volte: l’episodio più grave è avvenuto a Naqoura, sede del comando delle Nazioni Unite, dove un tank israeliano ha sparato contro una torretta di avvistamento, distruggendo il pilone. (la Repubblica)

"Ieri, in serata, militari regolari dell'Idf avevano neutralizzato alcuni componenti del sistema di video sorveglianza presso la base 1-31, il sistema di illuminazione e un ripetitore radio presso la base 1-32A con il tiro di armi portatili. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Crosetto, in Libano colpito l'interno di una base italiana

Netanyahu si conferma un criminale di guerra, cercando di trasformare il Libano in una nuova Gaza. In poco più di 24 ore, Israele ha bombardato il campo profughi di Jabila e una scuola, uccidendo 70 persone, e ora ha colpito le postazioni Unifil e due basi italiane». (L'Unione Sarda.it)

Protesta formale dell'Italia con Israele dopo che il quartier generale e due basi italiane dell'Unifil nel sud del Libano sono state raggiunte da colpi di armi da fuoco da parte dell’esercito di Tev Aviv. (Adnkronos)

LIBANO. MILITARI ITALIANI IN SICUREZZA. MINISTRO CROSETTO PROTESTA CON MINISTRO ISRAELIANO GALLANT. Home Primo Piano LIBANO. MILITARI ITALIANI IN SICUREZZA. MINISTRO CROSETTO PROTESTA CON MINISTRO ISRAELIANO GALLANT. (Ministero della Difesa)