Germania. Scholz pilota la sua sfiducia: elezioni in febbraio
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Red – Alto costo della vita, aziende dell’auto in crisi, crescita della disoccupazione, 12 milioni di tedeschi a rischio di povertà, la coalizione Semaforo (Cdu, Spd e Verdi) sgretolata dopo il licenziamento del ministro delle Finanze Christian Lindner, l’estrema destra dell’Afd ormai secondo partito un po’ ovunque, l’appoggio totale ma oneroso all’Ucraina nonostante il sabotaggio del Nord Stream e gli alti costi dell’energia, l’inflazione in crescita: gli ingredienti per una crisi di governo ci sono tutti nella Germania di Olaf Scholz, e ieri lo stesso cancelliere e il suo Partito socialdemocratico (Spd) hanno pilotato la sfiducia, 394 voti a 207, per arrivare quanto prima a nuove elezioni, forse già a febbraio. (Notizie Geopolitiche)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Per tutti, la montagna da scalare è convincere gli elettori di avere in tasca la ricetta giusta per risollevare l’economia del Paese, in un clima di sf… (L'HuffPost)
Nel mirino della Cdu - vincitore in pectore del voto anticipato di febbraio - ci sono molte misure simboliche del governo appena caduto. Il salario minimo, gli sgravi "verdi", riforme sui diritti civili, come sulla cannabis. (Il Fatto Quotidiano)
Dalla rilevazione condotta dall’istituto di ricerca Insa, l'alleanza tra Unione cristiano democratica (Cdu) e Unione cristiano sociale (Csu) continua a occupare saldamente il primo posto tra le preferenze degli elettori e ottiene il 31,5 per cento. (Liberoquotidiano.it)
Da sempre si votava alla fine dell'estate, nei primi giorni d’autunno, ma il voto è stato anticipato al 23 febbraio. I politici tedeschi, che erano al governo, sembrano non rendersi conto della situazione, non cambiano, sostenendo che i colpevoli del fallimento sono gli elettori che non li capiscono, insistono negli errori, come Macron. (Italia Oggi)
Chi governerà la Germania dipenderà in ultima analisi dalla combinazione dei risultati elettorali. Il giorno dopo, meno di 24 ore dopo la sfiducia a Olaf Scholz, i tre principali partiti tedeschi quasi in contemporanea presentano il proprio programma. (Corriere della Sera)
Il Governo del cancelliere tedesco Olaf Scholz ha perso la fiducia del Bundestag: la mozione ha visto 394 voti contrari al cancelliere, 207 favorevoli e 116 astensioni. È stato lo stesso Scholz a chiedere il voto di fiducia, per velocizzare le elezioni anticipate. (Il Sole 24 ORE)