Papa Francesco ad Ajaccio: "Cuore aperto a tutti, senza fare distinzioni"
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Voglio dirvi “grazie perché ci siete, con la vostra vita donata; grazie per il vostro lavoro, per l’impegno quotidiano; grazie perché siete segno dell’amore misericordioso di Dio e testimoni del Vangelo. E dal grazie passo subito alla grazia di Dio, che è il fondamento della fede cristiana e di ogni forma di consacrazione nella Chiesa”. Lo ha detto il Papa parlando con i Vescovi, i Sacerdoti, i Diaconi, i Consacrati e le Consacrate e i Seminaristi nella Cattedrale di Ajaccio, secondo appuntamento della sua breve visita in Corsica (ACI Stampa)
Ne parlano anche altri giornali
C’è gente ai crocicchi delle strade. Dai balconi e dalle terrazze si affacciano in tanti a fotografare e salutare. (Famiglia Cristiana)
Questo gesto fa vedere la sua personalità, cercando l’incontro. Grazie tante per il tempo che mi ha dedicato”. (Vatican News - Italiano)
Un Papa affaticato dalla giornata molto lunga, che è partito con circa un’ora di ritardo dalla Corsica dopo essersi speso a salutare tutti, inclusa una donna centenaria, non ha tenuto la consueta conferenza stampa di fine viaggio, che sarebbe stata comunque brevissima così come lo era il volo. (ACI Stampa)
Lo fa soffermandosi in particolare sullo spirito «frenetico» di queste giornate pre-natalizie, di corsa ai regali e di organizzazione di pranzi e cenoni. «Non siate angosciati, delusi, tristi - ha invitato Francesco durante la messa celebrata su Place d'Austerlitz ad Ajaccio -. (Corriere Roma)
00:43 Ammassate sul lungomare di Ajaccio, centinaia di persone osservano il passaggio di Papa Francesco a bordo della papamobile, pochi minuti dopo il suo arrivo in Corsica per una storica visita-lampo. (Il Mattino di Padova)
Ad Ajaccio, in Corsica, si sono riversati nelle strade centinaia di migliaia di persone, riempiendo ogni spazio libero dietro i chilometri di transenne dall'aeroporto al centro città. Tolto l'allora nunzio apostolico a Parigi, Angelo Roncalli, futuro Giovanni XXIII, nessuna autorità vaticana si era mai avventurata in Corsica, regione francese da tempo interessata in un durissimo braccio di ferro con Parigi per incassare l'autonomia. (ilmattino.it)