Le città universitarie: piattaforme della conoscenza

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Corriere della Sera INTERNO

Quando si è deciso di dedicare la Giornata dell’Università del 2025 alle città universitarie, lo si è fatto con il preciso intento di rimarcare il ruolo degli atenei nello sviluppo delle città in cui hanno sede, in cui svolgono le proprie attività didattiche, scientifiche e di terza missione. Ed è proprio attraverso queste tre missioni che le Università riescono a trasformare i rispettivi contesti urbani e metropolitani in hub della conoscenza: luoghi in cui il sapere viene elaborato, trasmesso e – aspetto ancor più rilevante – condiviso. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Oggi l’Orto Botanico di Tor Vergata apre le porte a cittadini e studenti. (vistanet)

«Non credo che il problema dell’Italia sia tanto di tipo militare, quanto di competitività, come ha ripetuto in questi giorni anche Mario Draghi». (La Repubblica)

Anche l’Università Politecnica delle Marche partecipa oggi a "Università Svelate, la giornata nazionale delle Università". Si inizia alle ore 8.30 a Villarey (Aula B) con il seminario ‘Il ruolo socioculturale dell’università tra passato e presente’ a cura di Francesco Orazi. (il Resto del Carlino)

Quest’anno, l’evento ha posto particolare attenzione al ruolo delle città universitarie come motore di sviluppo e coesione sociale, anche alla luce di un protocollo firmato l’11 marzo proprio tra la Crui e l’Anci. (LA NAZIONE)

Giovedì 20 marzo, presso il Palazzetto dei Nobili, si è tenuta una tavola rotonda sul tema “L’Aquila città universitaria”. Un incontro di grande rilevanza per il futuro della città e della sua vocazione accademica, moderato dal giornalista e scrittore Angelo De Nicola. (Il Capoluogo)

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