Troppo stanchi per volare, presidio lavoratori Neos a Malpensa
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Erano troppo stanchi e la compagnia aerea Neos voleva comunque farli partire per Cuba: per questo motivo un pilota e cinque assistenti di volo, si sono dichiarati tecnicamente, come previsto dalle norme, 'Unfit to fly' cioè inadatti a volare, e quindi l'aereo non è partito. Per questo motivo i sindacati Uil-Trasporti e Filt-Cgil hanno indetto un presidio, dalle 12.30 di lunedì prossimo, davanti al training center della società all'aeroporto milanese di Malpensa, inviata una segnalazione all'Enac, l'Ente nazionale per l'aviazione civile, e aperto la procedura di raffreddamento, cioè il primo passo per un eventuale sciopero. (Il Messaggero Veneto)
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La Uil Trasporti fa sapere che questa mattina 24 novembre, con un giorno di ritardo rispetto a quanto previsto dalla società Neos , è partito da Malpensa il volo per Cuba . Non è partito con lo stesso equipaggio che aveva preteso di riposare prima di partire, perché proveniente da un altro volo , ma con un diverso equipaggio. (Il Sole 24 ORE)
“Erano troppo stanchi e la compagnia aerea Neos voleva comunque farli partire per Cuba”: per questo motivo, un pilota e cinque assistenti di volo si sono dichiarati tecnicamente 'Unfit to fly', cioè inadatti a volare. (TGR Lombardia)
Erano troppo stanchi e la compagnia aerea Neos voleva comunque farli partire per Cuba: per questo motivo un pilota e cinque assistenti di volo, si sono dichiarati tecnicamente, come previsto dalle norme, Unfit to fly cioè inadatti a volare, e quindi l’aereo non è partito. (Il Fatto Quotidiano)
Il perché della manifestazione viene riassunto da Fabrizio Mazza, Dipartimento Nazionale Uil Trasporti. «Vogliamo accendere l’attenzione su un tema fondamentale: il rispetto di quella che viene definita “fatica operazionale” – dice Mazza – Un rispetto che in alcuni casi le compagnie più piccole e più agguerrite tendono a non avere. (malpensa24.it)
Erano troppo stanchi e la compagnia aerea Neos voleva comunque farli partire per Cuba: per questo motivo un pilota e cinque assistenti di volo , si sono dichiarati tecnicamente, come previsto dalle norme, Unfit to fly cioè inadatti a volare , e quindi l’aereo non è partito. (Il Sole 24 ORE)
Tra le richieste del personale alla compagnia: garantire la stabilità dei turni senza modifiche improvvise, assicurare periodi di riposo e proteggere il diritto dei dipendenti di dichiararsi "unfit to fly" senza pressioni. (IL GIORNO)