Tour de France, Rasmussen: «Pogacar ha battuto il miglior Vingegaard di sempre» (VIDEO)

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Bicisport SPORT

Al seguito del Tour de France per Ekstra Bladet, quotidiano danese, Michael Rasmussen non risparmia giudizi taglienti ma sensati sui grandi protagonisti della Boucle numero centoundici. «Pogacar è il miglior corridore al mondo per distacco, nessun dubbio. Ha battuto il miglior Vingegaard di sempre. Jonas avrebbe perso anche con Van Aert e Kuss al proprio fianco, Pogacar è stato semplicemente stratosferico. (Bicisport)

La notizia riportata su altri media

Il giorno prima aveva ricevuto in montagna una spruzzata d’acqua: il vero segreto del campione sta lì, nella pace trovata lontano dalla bici. (La Gazzetta dello Sport)

I dettagli Quello che balza agli occhi riguarda la doppietta Giro d'Italia-Tour de France, per l'ultima volta a referto nel 1998 a opera di Marco Pantani prima di ieri, l'epilogo di una Boucle chiusa con l'ennesimo successo di tappa: 6 per la precisione al Tour de France 2024 così come erano stati 6 al Giro d'Italia 2024, superando così il record di Eddy Merckx di 11 vittorie nella stessa stagione nei due Grandi Giri. (Quotidiano Sportivo)

Il 39enne corridore britannico domenica arrivava giusto da Montecarlo, aveva pedalato per una corsa benefica, la “Ride for Peace” organizzata della Peace and Sport lanciata direttamente dal principe Alberto, sullo stesso tracciato della crono finale. (La Gazzetta dello Sport)

Pogacar, il marziano giallo: come Pantani nel 1998. Il contratto...

NIZZA (FRANCIA. Tadej Pogacar (Uae) ha vinto la 20ª e penultima tappa del Tour de France 2024, la Nizza-Col de Couillole, di 132,8 chilometri, imponendosi in un duello finale sul grande rivale, Jonas Vingegaard. (Il Centro)

C'era un ciclismo prima e ce ne sarà un altro dopo questo Pogi, campione mai visto. Sembra umano e docile mentre mangiucchia caramelle al traguardo o spruzza acqua con la borraccia alla fidanzata, diventa spietato e feroce quando davanti al traguardo non lascia neanche le briciole alla concorrenza. (La Gazzetta dello Sport)

Q uello che vediamo, in una Nizza vestita con l'abito buono, è ciò che è fiorito in tre settimane nate con un germoglio giallo tra le vie di Firenze, quando l'orizzonte era l'immaginabile. Giro d'Italia e Tour de France , uno dopo l'altro: Coppi, Anquetil, Merckx, Hinault, Roche, Indurain, Pantani. (Tuttosport)

Tour de France, Rasmussen: «Pogacar ha battuto il miglior Vingegaard di sempre» (VIDEO)