L’inflazione non lascia la Sicilia e arriva la “botta” di fine anno: “maglia nera” per Siracusa
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Le famiglie siciliane spenderanno oltre 200 euro in più a fine anno. Ecco gli ultimi dati Istat sull'andamento dell'inflazione. Ci si avvicina alle feste e i prezzi aumentano. Sembra un meccanismo ben oliato, che lascia l’amaro in bocca. A novembre 2024 l’Istat ha registrato un’inflazione annua dell’1,2% per la Sicilia, appena al di sotto della media nazionale, che arriva all’1,3%. In soldoni significa che una famiglia siciliana spende ben 248 euro in più a fine anno. (Quotidiano di Sicilia)
Ne parlano anche altre fonti
Ormai, la metafora è quella delle temperature: c’è l’inflazione reale e quella percepita. La corsa dei prezzi non s’arresta, al netto di lievi oscillazioni, e Bergamo paga un conto salato: secondo i calcoli dell’Unione nazionale consumatori che ha rielaborato i dati ufficiali diffusi ieri dall’Istat, Bergamo è la decima città d’Italia con i più alti rincari su base annua. (L'Eco di Bergamo)
L’anno tramonta in mezzo a quel lamento angosciante dei prezzi che crescono ancora. Certo, la Calabria ha chiuso il mese di novembre con un dato d’inflazione all’1,3%, valore perfettamente in linea con la media nazionale . (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
L’Unione nazionale consumatori: "I dati di novembre sono una gelata sul Natale". Ecco le città più colpite dai rincari Leggi di più L’Unione nazionale consumatori: "I dati di novembre sono una gelata sul Natale". (Eventi e News in Italia)
Ma anche quest'anno bisogna fare i conti con una serie di rincari che rischia di avere effetti importanti sui portafogli degli italiani. Il Natale è alle porte: mancano pochissimi giorni alla festività più attesa dell'anno, che infonde un'atmosfera magica nel cuore dei bambini e dei grandi. (il Giornale)
"Purtroppo, infatti, non solo si è interrotto un andamento virtuoso che durava da 18 mesi, cioè da febbraio 2023, ma la cosa più allarmante è che il carrello della spesa ha preso il volo, quasi quadruplicando in appena tre mesi, da +0,6% di agosto a +2,3 di novembre. (Myfruit.it)
Il profilo inflazionistico del bar resta ancora sul +3,3%. Bar (Federazione Italiana Pubblici Esercizi)