Golden Goose, chi sono Alessandro Gallo e Francesca Rinaldo, creatori del sneaker-gioiello della moda

Golden Goose, chi sono Alessandro Gallo e Francesca Rinaldo, creatori del sneaker-gioiello della moda
Corriere della Sera ECONOMIA

Hanno fatto della riservatezza la cifra della loro notorietà: Alessandro Gallo e Francesca Rinaldo, compagni nella vita e soci affiatati nel lavoro, lasciano pochissime tracce di sé nello scintillante mondo della moda. Curioso per due designer che hanno trasformato delle scarpe vintage in un prodotto di altissimo lusso, da cinquecento euro al paio. Correva l’anno 2000 quando i due giovani, originari dell’entroterra veneziano, hanno dato ascolto alla voglia di creare qualcosa di nuovo. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Golden Goose dice addio a Piazza Affari, almeno per ora, dopo aver pianificato un debutto stellare sul listino principale Euronext Milan. A convincere l'azienda di moda e lyfestyle, famosa per le sue sneakers di lusso per uomo e donna, a rinunciare alla quotazione, sono state le difficili condizioni di mercato intervenute dopo le elezioni europee. (QuiFinanza)

Nell’ipotesi che vengano collocate tutte le 61,1 milioni di azioni, l’offerta totale potrebbe raggiungere i 595,7 milioni di euro (639 milioni di dollari), valutando la società circa 1,7 miliardi di euro. (Wall Street Italia)

La domanda come previsto dagli analisti è stata superiore all'offerta e il prezzo dell'Ipo, offerta pubblica iniziale, è stato fissato a 9,75 euro per azione (in una forchetta di prezzo che andava da 9,5 a 10,5 euro). (Corriere della Sera)

Golden Goose ferma la quotazione in Borsa: mercati deteriorati

Ieri le «sneaker di lusso» di Golden Goose avrebbero dovuto figurare sul tabellone di Piazza Affari, ma il fondo Permira che l'ha rilevata per 1,3 miliardi durante la pandemia ha deciso di rinviare a tempi migliori nonostante «ordini quattro volte superiori all'offerta». (il Giornale)

A frenare il comparto la rinuncia alla quotazione di Golden Goose prevista per il 21 giugno: la società nota per le sue sneaker di lusso ha dato a sorpresa l’annuncio, dopo un iter che aveva portato a fissare il prezzo dell’Ipo a 9,75 euro per azione, nella parte bassa della forchetta iniziale tra 9,50-10,50 euro per azione. (Il Sole 24 ORE)

La società che doveva debuttare a Piazza Affari questo venerdì ha deciso di rinviare l'ipo a causa della volatilità dei mercati. Nell'ambito del processo di ipo, la società ha avviato un ampio dialogo con gli investitori e l'accoglienza è stata molto positiva, con un forte sostegno da parte di tutta la comunità degli investitori, compresa Invesco che ha fatto da riferimento con un impegno iniziale a sottoscrivere azioni per 100 milioni di euro. (Nordest Economia)