7 ottobre, La Russa: precondizione pace è riconoscimento Israele

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Tiscali Notizie ESTERI

"Il nostro giudizio sin da quel giorno è che è stato un atto criminale che ha l'origine delle tensioni, delle guerre che si sono scatenate nel Medio Oriente, che probabilmente aveva proprio questo scopo, ossia bloccare un processo progressivo di coabitazione con i palestinesi, probabilmente è un obiettivo che hanno raggiunto, ma d'altronde se Israele non si difendesse come ha dimostrato nella sua storia sarebbe già scomparso da tempo". (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Idan Shtivi, che si credeva tenuto in ostaggio, è stato assassinato il 7 ottobre scorso: il suo corpo è trattenuto tuttora a Gaza (il Giornale)

A un anno dal massacro del 7 ottobre 2023 perpetrato da Hamas nei confronti di Israele, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha diramato una nota nella quale afferma: “È passato un anno dalla brutale strage di oltre 1200 civili israeliani compiuta da Hamas. (LAPRESSE)

Esattamente un anno fa, Hamas attaccava Israele cogliendo di sorpresa intelligence e politica. Roma, 7 ott. (Tiscali Notizie)

VIDEO Medioriente, La Russa: "Pace giusta se tutti riconoscono diritto esistenza Israele"

A Re'im, nel sud di Israele, la commemorazione delle uccisioni di circa 1.200 cittadini un anno fa ROMA – I battiti della musica techno e le lacrime dei familiari delle vittime, come Idan Shtivi, di cui si è saputo stamane, morto prigioniero come decine di altri ostaggi nella Striscia di Gaza: immagini in arrivo da Re’im, nel sud di Israele, che commemora l’anniversario delle uccisioni di circa 1.200 suoi cittadini. (Dire)

Si è svolta alla Sinagoga di Roma la commemorazione del 7 ottobre in ricordo delle vittime del massacro compiuto da Hamas contro le comunità del sud di Israele. Blindata l'area del ghetto che si snoda attorno al Tempio Maggiore. (Adnkronos)

“Un atto criminale all’origine delle tensioni e delle guerre che si sono scatenate nel Medioriente e che probabilmente aveva proprio questo scopo, quello di bloccare un processo progressivo di coabitazione con i palestinesi (LAPRESSE)