L'inquietante profezia di Bill Gates: "Prepariamoci a una nuova pandemia"

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“Tuttavia, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile non possono essere cancellati dall'oggi al domani e la pandemia ha bloccato i progressi che abbiamo fatto su molti fronti

Il 16 gennaio c'è stato l'atteso intervento di Bill Gates, intervenuto al Forum Global Goals for All, durante la World Goals Week delle Nazioni Unite.

Il filantropo ha ricordato a distanza che mancano solo otto anni agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. (Primo Articolo)

Ne parlano anche altri giornali

“Se qualcosa ucciderà più di 10 milioni di persone nei prossimi decenni non sarà una guerra, ma un virus. Perché abbiamo speso cifre enormi in deterrenti nucleari e investito molto poco invece in un sistema che possa fermare un’epidemia. (Corriere TV)

I calcoli che vengono mostrati nei tre scenari si basano su studi su come si producono i contagi tramite aerosol, con focolai reali che abbiamo potuto analizzare nel dettaglio. Gli spazi chiusi sono più pericolosi, ma è possibile minimizzare i rischi se si mettono in campo tutte le misure disponibili per contrastare il contagio tramite aerosol. (La Stampa)

Secondo Bill Gates dovremmo tutti prepararci a uno scenario fosco, con malattie più gravi e tassi di mortalità più alti del coronavirus. Quello che non si sa, ovviamente, è se la prossima sarà peggiore di quella che il mondo sta vivendo da due anni a questa parte. (IL GIORNO)

Billa Gates è stato classificato come il quarto uomo più ricco al mondo con il suo patrimonio di 124 miliardi di dollari. Bill Gates già chiede a governi e governanti di tutto il mondo di pensare e di prepararsi alla prossima epidemia globale. (Il Riformista)

E' quella "rivelata" da Bill Gates che da Dubai ha parlato in collegamento al Forum sugli Obiettivi Globali per Tutti. Nell'annunciare la donazione, Bill Gates ha messo in guardia su possibili pandemie peggiori del coronavirus e ha invitato i governi a contribuire con miliardi di dollari alla preparazione per una prossima epidemia (ilmattino.it)

"Negli ultimi due anni abbiamo avuto importanti scoperte scientifiche, abbiamo realizzato vaccini sicuri in un modo più veloce che in passato, ma abbiamo anche visto che la disuguaglianza nella distribuzione degli strumenti sanitari, la mancanza di fondi hanno lasciato troppe persone indietro e ad affrontare rischi alla loro salute", ha aggiunto, per poi sottolineare: "Abbiamo bisogno di un società più giusta, di accelerare la fornitura globale di vaccini in futuro, realizzare più dosi e distribuirle più equamente. (Corriere dello Sport.it)