Influenza australiana, il nemico invisibile
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'influenza è un fenomeno ciclico che ogni anno si ripresenta, ma cosa succede quando una variante particolarmente aggressiva emerge all'orizzonte? La stagione influenzale 2024 ha visto l'arrivo della variante australiana H3N2, un ceppo che ha già seminato il panico nell'emisfero sud e che ora minaccia di fare lo stesso in Italia. Ma cosa rende questa variante così temibile? UN'EPIDEMIA SENZA PRECEDENTI La variante H3N2, isolata per la prima volta in Australia, ha causato la peggiore epidemia influenzale degli ultimi dieci anni nel paese. (La Voce di Rovigo)
La notizia riportata su altri giornali
L’ondata di influenza e sta interessando l’Italia ha registrato un notevole intensificarsi, come confermato dai dati dell’ultimo bollettino epidemiologico RespiVirNet, diffuso dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) per la settimana dal 11 al 17 novembre 2024. (Calabria Magnifica)
Ma sono i dati e gli appelli a vaccinarsi che arrivano dall'ambiente medico a confermare il rapido aumento di casi con i classici sintomi: febbre, tosse, mal di gola e difficoltà respiratorie nei casi più gravi. (IL GIORNO)
Nell’ultima settimana i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono stati circa 418.000, per un totale di circa 1.792.000 casi a partire dall’inizio del monitoraggio. (Sanità24)
In Liguria si può fare una stima negli ultimi 30 giorni di cinquantamila persone che si sono ammalate. (Primocanale)
Lo rileva la Società italiana di medicina generale e delle cure primarie, che lancia un appello per intensificare la campagna vaccinale, con un'attenzione particolare alle fasce più fragili della popolazione. (Alto Adige)
Così il professor Massimo Andreoni, direttore scientifico della SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali), interpellato sul tema dalla Dire a margine di un evento a Roma. Simit: "L'influenza è arrivata in modo prepotente, siamo vicini al picco" Roma, 22 nov. (Dire)