M5S, Grillo attacca: "È evaporato, Conte si faccia suo partito"

M5S, Grillo attacca: È evaporato, Conte si faccia suo partito
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LAPRESSE INTERNO

La replica dell'ex presidente del Consiglio: "Siamo più vivi che mai" Il sabato del Movimento 5 Stelle viene scosso, di primo mattino, dalle parole del fondatore, Beppe Grillo, che torna a sparare a zero contro il presidente Giuseppe Conte, definendolo ‘mago di Oz dei 22 mandati’ e dicendo, in sostanza, che il Movimento “è evaporato, non c’è più”. Grillo senza giri di parole invita Conte a fondare un suo partito e rivendica per se stesso il diritto di chiudere l’esperienza del M5S. Ma Conte, che in chiaro replica, senza citare il comico, parlando della Costituente e sottolineando “siamo più vivi che mai”, decide di volare alto e non rispondere direttamente, snobbando l’ennesima discussione e preferendo assumere la difesa della comunità. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre fonti

Le comiche finali del M5S “Pecore Elettriche”, si chiama così in omaggio a Philip Dick. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

(E su questo Grillo ha dalla sua la decisione di un tribunale). Il messaggio di Beppe Grillo presenta due aspetti distinti. (Nicola Porro)

Grillo butta nella monnezza il Movimento del Mago di Oz… (Start Magazine)

Il triste vitalizio di Grillo tradisce la sua storia poltica

Siamo all’esito dell’escalation. (il manifesto)

"Dopo tre fine settimana di intenso lavoro, si è conclusa, sabato 26 ottobre, la fase del confronto deliberativo di questo processo costituente, per un totale di 22 ore complessive di discussione sui 12 temi prioritari scelti da tutti voi. (la Repubblica)

Che poi, a dividerli per dodici mensilità, fanno la bellezza di venticinquemila euro. Perché l’assegno che Beppe Grillo incassava dal Movimento 5 Stelle era una sorta di premio di fine carriera. (il Giornale)