Raggi, Toninelli (e pochi eletti) Chi è rimasto con il garante

Raggi, Toninelli (e pochi eletti) Chi è rimasto con il garante
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere della Sera INTERNO

«Aspettiamo fine novembre per fare i conti»: l’ala più vicina a Giuseppe Conte freme. Sente a un passo la scissione con l’ala di Beppe Grillo. Lo stop al contratto di comunicazione del fondatore sembra il preludio a un forte ridimensionamento dei suoi poteri o a un addio. Le truppe si schierano. I vertici M5S si sentono sicuri di avere dalla loro una larga maggioranza degli eletti in Parlamento e in Europa (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

“Grillo che vuole l’estinzione del M5S? Lo deciderà la base, non lui dal suo salotto: quell’idea padronale non esiste più”. Così Marco Travaglio ad ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico condotto da Luca Sommi su Nove con la partecipazione di Andrea Scanzi a proposito della polemica scoppiata tra il fondatore del M5S e il suo presidente e leader. (Il Fatto Quotidiano)

Beppe Grillo, con “un buco nello stomaco” annunciato da casa sua, non ha retto alla liquidazione fatta da Giuseppe Conte dei rapporti con lui come una questione “marginale”, comprensiva del sostanziale licenziamento da consulente a 300 mila euro annui. (Start Magazine)

Ma adesso il re è nudo, dalla sede di Campo marzio c’è la convinzione che non abbia alcun potere per terremotare il nuovo corso pentastellato. «Can che abbaia non morde», riassume Lorenzo Borrè, l’avvocato che ha difeso i ricorsisti di Napoli e che è stato il primo a incunearsi nello statuto del Movimento 5 stelle. (ilmessaggero.it)

Scontro totale tra Grillo e Giuseppe Conte nel M5s, il comico: "Lui è il mago di Oz, si fondi un suo partito"

Mi viene un sospetto, però: non sarà che, nel frattempo, lei è diventato il peggio della casta? Riveda il suo ultimo video e si guardi allo... (La Verità)

Al netto dei botta e risposta al vetriolo ("il La cacciata del comico da parte di Conte è l'epilogo di un divorzio che viene da lontano. (Secolo d'Italia)

Non si placa la faida intestina al M5s. Beppe Grillo, nelle scorse ore, tramite il suo blog, ha attaccato nuovamente il leader del Movimento, Giuseppe Conte, arrivando a rivendicare il “diritto all’estinzione” della creatura politica da lui fondata, invitando l’ex premier a crearsi un suo partito. (Virgilio Notizie)