I mercati scommettono sulla pace in Ucraina. Ma c’è incertezza sui negoziati Trump-Putin

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I mercati avevano previsto la vittoria di Donald Trump e ora scommettono su una fine rapida della guerra in Ucraina. Il tycoon ha sempre detto che costringerà Zelensky e Putin a fare la pace, che ci riuscirà in un giorno grazie alla mera forza della sua personalità e il suo talento di negoziatore. Gli investitori sembrano crederci, visto che i titoli di stato ucraini sono schizzati in alto; questo perché, con la pace che teoricamente si avvicina, gli ucraini sarebbero in grado di rimborsare più facilmente il loro debito. (Forbes Italia)

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A cadere in questa visione è stato Oz Katerji, combattivo reporter filoucraino molto attivo sui social. Lo hanno ripetuto diversi opinionisti di peso, basandosi sui segnali favorevoli che Trump avrebbe mandato negli ultimi anni ai due leader, venendo spesso descritto dall’opposizione come una “marionetta del Cremlino” da un lato e un “succube” delle lobby filoisraeliane dall’altro. (Inside Over)

Donald Trump ha promesso di chiudere la guerra in Ucraina «in 24 ore». E la domanda da un milione di dollari che rimbalza da Washington a Bruxelles, da Kiev a Mosca è: come? (Tempi.it)

Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista a Suspilne, la società pubblica di radiodiffusione dell'Ucraina. «Sotto l'amministrazione del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, la guerra della Russia contro l'Ucraina finirà prima, anche se non esiste una data esatta». (Corriere del Ticino)

L'idea di Zelensky: l'ego di Trump è l'arma anti Putin

Zelensky alla canna del gas: l'esercito russo avanza nel Donbass e Trump insiste "la guerra deve finire al più presto" (LA NOTIZIA)

È uno degli anelli di Aegis Ashore, lo scudo missilistico dell’Alleanza Atlantica capace di intercettare missili balistici a corto e medio raggio: altri postazioni sono in Romania, … (Il Fatto Quotidiano)

Il momento è delicato, ma si evitano catastrofismi: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i suoi fedelissimi restano abbottonati, c’è tanto lavori da fare dietro le quinte, però appare evidente che il neopresidente Usa non potrà mantenere tanto facilmente le sue promesse sull’Ucraina. (Corriere della Sera)