Crisi auto, elettrico e Trump: ne parliamo con UNRAE. Intervista ad Andrea Cardinali
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Il settore automotive italiano sta vivendo un momento molto delicato al pari di quello europeo. Vendite in calo, elettrico che fa fatica a decollare e la concorrenza dalla Cina, questi sono solo alcuni dei problemi che l'industria europea deve affrontare oggi. A tutto questo si aggiunge il fatto che Trump ha ventilato l'ipotesi di mettere dazi sulle auto dei marchi europei esportate negli Stati Uniti (HDmotori)
Ne parlano anche altre testate
“Nel vertice ministeriale di oggi abbiamo ribadito con determinazione che per superare l’impasse su cui verte attualmente il tavolo del settore auto, è indispensabile alzare il livello del confronto portandolo alla Presidenza del Consiglio con il coinvolgimento diretto dei vertici di Stellantis – con il Segretario generale FIM Ferdinando Uliano a valle dell’incontro al MIMIT. (Sassilive.it)
Ci sarà un parziale ripristino, nel corso dell’iter della manovra, delle risorse del fondo automotive, con 200 milioni in più che si aggiungeranno ai 200 milioni residui dopo il taglio attualmente previsto. (LAPRESSE)
«Del taglio previsto nella legge di stabilità hanno ripristinato solo 200 milioni di euro per il 2025, rispetto a un taglio di oltre 4,6 miliardi. Non è nulla». (Orticalab)
Ma chiede a Stellantis di assumersi la responsabilità sociale del rilancio in Italia con un piano dettagliato. Urso assicura che nella manovra potrebbero esserci per il 2025, oltre ai 200 milioni residui del fondo, altri 200 milioni di euro. (LA STAMPA Finanza)
“La notevole riduzione degli stipendi delle famiglie coinvolte, non permette alle lavoratrici e lavoratori di spendere il proprio guadagno nelle proprie comunità, mettendo a rischio tutte le attività commerciali e non solo il settore Automotive. (Ufficio Stampa Basilicata)
Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, si è presentato con questo pezza al tavolo con i sindacati, l’Anfia, l’associazione delle imprese dell’indotto che si era rivoltata contro il taglio dell’80% delle risorse del fondo, e Stellantis, che dice di «avere un solido piano per l’Italia». (la Repubblica)