Elezioni Usa, le reazioni a caldo di Confartigianato e Cna: le ripercussioni sull'economia italiana
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Le associazioni di categoria del mondo dell’artigianato commentano a caldo la vittoria di Trump alle elezioni presidenziali americane. Un esito che potrebbe avere impatti ben al di là del continente, con effetti anche sull’economia europea e italiana. Marco Pierpaoli, segretario Confartigianato Imprese Ancona Pesaro e Urbino parla di un risultato che «ci invita a riflettere sulle possibili ripercussioni che il nuovo scenario politico potrebbe avere sulle nostre imprese artigiane, sia direttamente che indirettamente». (Centropagina)
Se ne è parlato anche su altre testate
Intentiamoci, anche i democratici con Joe Biden avevano adottato una strategia basata su dazi e sussidi all’industria interna. A questo punto diventano reali come macigni i timori per l’approccio protezionista e le dichiarazioni di Trump in campagna elettorale. (Forbes Italia)
Un recente sondaggio EY evidenzia che il 74% dei leader dell’industria tecnologica crede che i risultati delle elezioni avranno un impatto significativo sulla capacità dell’industria di competere a livello globale, con Intelligenza Artificiale, sicurezza informatica, politiche commerciali e quadri regolatori tra le aree sotto osservazione. (Key4biz.it)
“Per quanto riguarda l’Italia, noi siamo tra i mercati più esposti agli Stati Uniti nell’ambito dei Paesi europei. Una chiusura commerciale americana ci penalizza in maniera dunque maggiore: i settori più esposti sono quello alimentare, quello dell’automotive, quello della chimica, in misura minore quello della moda”. (LAPRESSE)
Con l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca l’Unione Europea deve rafforzare il suo bilancio agricolo, gravemente carente rispetto al Farm Bill, il programma di aiuti per gli agricoltori americani, che il neo presidente prevede di potenziare con una serie di misure fiscali e incentivi per rafforzare la... (Coldiretti)
Il tempo ce lo dirà. Certamente la domanda di cambiamento è diventata molto forte in Europa e da questa notte ancora più forte negli Usa". (Adnkronos)
“La destra italiana vicina a Trump? È campionessa del mondo di autolesionismo: sostiene sovranisti che non vogliono condividere il debito pubblico italiano e Trump, che mette i dazi. Calenda ha evidenziato le difficoltà economiche in arrivo: “L’Occidente si sta sgretolando, un pezzo alla volta, e non ce ne accorgiamo perché fotografiamo pizze su Instagram. (Il Fatto Quotidiano)