Iran, diplomazia degli ostaggi
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Va avanti almeno da quarantacinque anni. Da quel 4 novembre 1979 in cui diverse centinaia di studenti rivoluzionari riuscirono a entrare dentro l’ambasciata americana a Teheran prendendo in ostaggio una cinquantina di diplomatici, poi tenuti sotto sequestro per 444 giorni. E’ la cosiddetta “diplomazia degli ostaggi” che in passato ha permesso all’Iran, in un contesto di sanzioni economiche e isolamento diplomatico, di usare i prigionieri come leva per ottenere favori o la liberazione di iraniani detenuti all’estero. (L'Unione Sarda.it)
Su altre fonti
Non ha accesso ai giornali. Ha solo due reti televisive, una in persiano, l’altra, … (Il Fatto Quotidiano)
Che cosa voleva dire Elisabetta Vernoni, all’uscita da Palazzo Chigi? La madre di Cecilia Sala aveva appena rivelato di avere sentito parole confortanti da Giorgia Meloni - «La premier ha fatto un salto di qualità rispetto alle rassicurazioni comprensibili che ricevo sempre. (Corriere della Sera)
Si potrebbe dire che è il vero obiettivo di Teheran: creare… Si tratta, anzi, del riflesso più significativo a causa delle sue conseguenze potenziali. (la Repubblica)
E sono 384 ore che la madre, il padre e il compagno la stanno aspettando a casa, domandandosi: che cosa possiamo fare da qui? «La situazione di nostra figlia, Cecilia, chiusa in una prigione di Teheran, è complicata e molto preoccupante», hanno scritto ieri i genitori in una nota. (Corriere della Sera)
Cecilia Sala, Roberto Vannacci: "Conosceva i rischi dell'andare in Iran" (La Stampa)
«Nei primi giorni dell'affaire Sala», prosegue Renzi, «ha parlato sempre (e troppo) Antonio Tajani, autore di alcune frasi che definire infelici è riduttivo. Così Matteo Renzi nella lettera inviata a "La Verità", parlando del caso di Cecilia Sala, la giornalista italiana detenuta in Iran da prima di Natale. (Il Dubbio)