Valencia, parla uno dei 10 studenti trentini in città: «Tutto distrutto da una furia terribile» - Cronaca

Valencia, parla uno dei 10 studenti trentini in città: «Tutto distrutto da una furia terribile» - Cronaca
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
l'Adige ESTERI

VALENCIA. «Io sto bene per fortuna. Ma il mio capo ha trascorso la notte tra martedì e mercoledì 30 ottobre fuori casa e deve ancora riuscire a mettersi in contatto con i suoi cari». Sono ore terribili, a Valencia: nella città spagnola stravolta dalle inondazioni che hanno provocato un numero di vittime crescente di ora in ora (oltre 200 i morti, ndr), da settembre studia e lavora anche Marco Marcello, venticinquenne ferrarese che a Mesiano sta ultimando gli studi magistrali in ingegneria dell'informazione e delle comunicazioni e in Spagna è impegnato in un tirocinio presso la sede europea della Plug & Play, società statunitense di venture capital per cui cura la server security. (l'Adige)

Su altre testate

“Il governo invierà oggi stesso altri 5mila militari e agenti della Guardia Civil e forze di polizia”, con queste parole mattina Pedro Sanchez ha annunciato un nuovo dispiego di forze dell’ordine per continuare le ricerche di coloro che mancano all’appello. (la Repubblica)

I volontari spagnoli hanno iniziato a lasciare le zone maggiormente colpite dalle alluvioni di Valencia. Le vaste inondazioni, che finora sono costate la vita a 211 persone, hanno scatenato un'ondata di solidarietà in tutto il Paese, con centinaia di soccorritori volontari che hanno raggiunto le zone colpite a piedi, portando acqua, prodotti essenziali, pale e scope per aiutare a rimuovere il fango. (Euronews Italiano)

“Abbiamo sentito le sue flebili grida d’aiuto, mentre cercavamo di rimuovere i veicoli travolti dal fango. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Alluvione Valencia, sub nel parcheggio da 5.700 posti del centro commerciale di Aldaya: "È un cimitero" - VIDEO

Nel momento dell'inondazione, martedì pomeriggio, i negozi di abbigliamento, i ristoranti e i cinema erano aperti e in zona c'erano centinaia di persone. Anche qui il livello dell'acqua è salito fino a tre metri, e il parking, con 5.700 posti disponibili, è diventato una vera trappola mortale. (Corriere della Sera)

I membri dei diversi Gruppi di Specialisti in Attività Subacquee GEAS (Centro, Isole Baleari, Asturie, Ceuta e Almeria) hanno aderito alla ricerca e alla localizzazione delle persone scomparse. La Guardia Civil continua a impiegare tutti i mezzi a sua disposizione per localizzare e salvare i cittadini. (Il Fatto Quotidiano)

Sub al lavoro per estrarre i cadaveri dalle auto abbandonate al centro commerciale di Aldaya, Parking Bonaire. I risvolti derivanti dall'alluvione di Valencia continuano. Tragedia nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale Parking Bonaire di Aldaya dove sono stati inviati i sub per recuperare ulteriori corpi. (Il Giornale d'Italia)