Speleologa salvata, oltre coinvolte 130 persone nei soccorsi: “È stato un intervento molto complesso”
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Un’operazione complicata, per cui i soccorritori in campo o meglio in grotta sono stati tantissimi. “È stato un intervento molto complesso, è durato quattro giorni, e le persone coinvolte globalmente sono 130 persone. Avevamo sempre una squadra in grotta che lavorava sul ferito, in grotta ci sono i tecnici che si occupano della movimentazione della barella, squadre di 10-12 persone. Poi c’è sempre un medico e un infermiere sul paziente ferito e in questo caso dovevamo allargare dei passaggi stretti, nella parte vicino al punto in cui è successo l’incidente, e abbiamo coinvolto anche la disostruzione: sempre tecnici del Cnss formati nell’utilizzo di micro-cariche e altri dispositivi meccanici per aprire e allargare il passaggio della grotta”. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Lo riferisce il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, come si legge sui loro profili social: “Alle ore 2:59 del 18 dicembre i nostri soccorritori hanno raggiunto l’uscita insieme alla barella con la speleologa infortunatasi in un’area esplorativa della grotta Abisso Bueno Fonteno nel pomeriggio di sabato scorso. (CremonaOggi)
Ottavia e Leonardo, la speleologa e il medico. Era stato lui, il giovane anestesista Leonardo Sattin del Soccorso alpino di Verona, a portarla fuori dalla grotta di Bueno Fonteno un anno e mezzo fa, quando la trentaduenne bresciana aveva avuto il primo incidente fra le rocce sotterranee del monte Torrezzo. (Corriere della Sera)
Una macchina imponente che si è messa in moto alla mezzanotte del 15 dicembre. Sono 159 i tecnici del Soccorso Alpino e speleologico che hanno lavorato senza sosta per salvare la vita a Ottavia Piana, la speleologa del Cai (Club Alpino Italiano) rimasta intrappolata dopo una caduta nei cunicoli dell'Abisso Bueno Fonteno, nel Bergamasco. (Today.it)
Alle 2:59 della mattinata di oggi, 18 dicembre, i soccorritori sono riusciti a raggiungere l’uscita, portando con sé la barella con la donna, rimasta ferita sabato pomeriggio durante un’esplorazione nella grotta Abisso Bueno Fonteno. (ChietiToday)
Non fa parte proprio del nostro concetto. Con queste parole Giorgio Pannuzzo, speleologo, ha descritto il contesto della spedizione durante la quale Ottavia Piana è rimasta bloccata nell'Abisso Bueno Fonteno per 80 ore. (ilmessaggero.it)
''È stato un intervento lungo e complesso, durato 75 ore di operazioni ininterrotte. Abbiamo avuto più di 159 operatori coinvolti, provenienti da 13 regioni differenti, e fortunatamente siamo riusciti ad anticipare un po' le tempistiche di uscita", racconta Federico Catania, uno dei soccorritori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico che questa mattina hanno estratto la 32enne. (Adnkronos)