Ottavia Piana, Mario Tozzi: "La grotta non è per tutti". Ed ecco chi paga i soccorsi
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"La grotta non è un mondo per tutti". Con queste parole il geologo Mario Tozzi ha commentato quanto successo a Ottavia Piana, la giovane speleologa rimasta intrappolata per la seconda volta nel giro di due anni nella grotta Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo. Si trovava lì per lavoro, ma sui social è scattata la gogna mediatica contro di lei, "colpevole" di essere stata soccorsa per ben due volte. (La Gazzetta dello Sport)
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Impiegati circa 160 operatori, tra volontari e Vigili del fuoco, nei soccorsi coordinati dalla prefettura di Bergamo Nelle prime ore del mattino, il sistema di soccorsi attivato all’interno e all’esterno della grotta “Abisso Bueno Fonteno” ha portato in salvo Ottavia Piana, la speleologa rimasta ferita il 14 dicembre durante l’esplorazione di cavità ancora non mappate. (Ministero dell'Interno)
Non fa parte proprio del nostro concetto. Noi dobbiamo rispettare dei protocolli per ridurli il più possibile”. (ilmessaggero.it)
Poi c’è sempre un medico e un infermiere sul paziente ferito e in questo caso dovevamo allargare dei passaggi stretti, nella parte vicino al punto in cui è successo l’incidente, e abbiamo coinvolto anche la disostruzione: sempre tecnici del Cnss formati nell’utilizzo di micro-cariche e altri dispositivi meccanici per aprire e allargare il passaggio della grotta”. (Il Fatto Quotidiano)
Fonteno (Bergamo), 18 dicembre – Ottavia Piana è tornata all'aperto ed è già in ospedale a Bergamo. La maxi operazione di soccorso, che ha visto protagonisti i tecnici del Socc orso Alpino si è conclusa positivamente dopo quattro giorni dall' incidente avvenuto all' interno dell' Abisso Bueno di Fonteno sul Sebino Bergamasco. (IL GIORNO)
Secondo i medici soccorritori entrati nella grotta, Ottavia Piana ha riportato fratture facciali e a un ginocchio, oltre a traumi alle vertebre e alle costole. Il salvataggio è stato completato attorno alle 3.15. (Italia Oggi)
Esplorazioni come quelle che hanno visto protagonista Ottavia Piana, la speleologa salvata dopo essere rimasta bloccata nella grotta Abisso Bueno Fonteno nel bergamasco, "hanno un fine scientifico" e quanto ai costi per il recupero, ricerca e soccorso all'interno della grotta "non paga assolutamente il cittadino perché tutti gli speleologi sono assicurati". (Adnkronos)