Jihadismo, capitalismo e Erdogan. «Niente di buono per i siriani»

Jihadismo, capitalismo e Erdogan. «Niente di buono per i siriani»
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Approfondimenti:
Contropiano ESTERI

Quale ruolo possono avere le forze di sinistra nella realtà mediorientale ormai dominata da poteri fondamentalisti e da un neocolonialismo che vede in azione potenze regionali e globali? Lo chiediamo a Kemal Okuyan, segretario generale del Partito comunista di Turchia (Türkiye Komünist Partisi, Tkp), dopo che di fronte ai droni delle colonne guidate da Hay’at Tahrir al-Sham (Hts) l’esercito siriano si è dissolto, stremato da 13 anni di guerra e sanzioni, con soldati di leva mal equipaggiati, perfino malnutriti. (Contropiano)

Ne parlano anche altre testate

I negozi hanno appena aperto e c’è già folla. Questa è un’altra Siria!”. (Il Fatto Quotidiano)

Turchia e Giordania rafforzano la collaborazione per impedire una ripresa dell’Isis in Siria, con Ankara che ribadisce il proprio impegno a eliminare i separatisti curdi Pkk-Ypg. (Il Dubbio)

Con la caduta del regime siriano degli alawiti dell’ex presidente Assad nuove incognite si addensano su un’area mai così tempestosa. Una premessa appare necessaria per frenare i peana fin troppo ottimisti sul fulmineo cambio di regime e sulle aspettative di svolte gradite alla comunità internazionale e alla popolazione da parte di fazioni eterogenee a maggioranza islamiste, tranne curdi e drusi. (Analisi Difesa)

Erdogan: pronto a marciare contro le Ypg in Siria

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che la fine dei militanti curdi in Siria si avvicina sempre di più, aggiungendo che non c'è spazio per il terrorismo nel futuro della Siria dopo la destituzione di Bashar al-Assad lo scorso mese. (la Repubblica)

Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, con un riferimento implicito alle rivendicazioni autonomiste delle zone nel nord della Siria sul confine turco, dominate dalle forze curde, ritenute da Ankara terroriste. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La delegazione del partito turco di sinistra Dem, che a fine dicembre ha fatto visita al fondatore del Pkk Abdullah Ocalan in carcere, ha incontrato ieri alti rappresentanti del partito Un ulteriore passo verso un dialogo difficile ma necessario alla questione curda. (il manifesto)