Il Bologna vittima di un attacco hacker: rubati migliaia di dati riservati, pure il contratto e l'Iban di Italiano

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
IlNapolista SPORT

Gli hacker hanno chiesto un riscatto. Avrebbero in mano i piani aziendali, contratti di sponsorizzazione e dati finanziari, dati personali Il Bologna è sotto ricatto degli hacker. Nelle scorse ore ignoti hanno bucato i sistemi informatici del club e diffuso sul Dark Web migliaia di dati riservati. Hanno anche accusato la società rossoblù di aver violato il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, cosa che comporterebbe una multa da parte del Garante che potrebbe arrivare fino a 10 milioni di euro o al 2% del fatturato del club. (IlNapolista)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tale azione criminosa ha comportato il furto di dati aziendali che potrebbero essere oggetto di pubblicazione. (Zerocinquantuno.it)

Un gruppo di hacker sta ricattando il Bologna. (ilmessaggero.it)

«La società Bologna Football Club 1909 S.p.a. comunica che i propri sistemi di sicurezza sono stati recentemente oggetto di un attacco informatico di tipo ransomware, su un server in cloud e nel perimetro interno». (Calcio e Finanza)

Attacco hacker al Bologna, sottratti migliaia di documenti tra cui contratti e dati dei calciatori

A denunciare il furto è stata la stessa società, dopo la rivendicazione e il ricatto da parte del gruppo criminale RansomHub. La squadra rossoblù di proprietà della famiglia italo-canadese Saputo è finita nel bersaglio degli hacker, che avrebbero rubato dai database della società circa 200 Gb di dati sensibili tra contratti e informazioni personali di calciatori e dipendenti, cartelle sanitarie dei giocatori, oltre a dati finanziari e ad accordi di sponsorizzazione. (Virgilio Notizie)

Il Bologna è finito sotto assedio ma stavolta non per mano degli attaccanti delle squadre avversarie. Tale azione criminosa ha comportato il furto di dati aziendali che potrebbero essere oggetto di pubblicazione». (Corriere della Sera)

I rossoblù sono vittima di una delle tante operazioni condotte dal gruppo hacker RansomHub, che ogni giorno bersaglia aziende internazionali ricattandole per evitare la diffusione in rete di informazioni private illegalmente carpite (dallo scorso agosto, quasi duecento gli attacchi). (La Repubblica)