Pane, la guida che racconta le eccellenze

Pane, la guida che racconta le eccellenze

Una bussola per gli amanti del pane buono, alla scoperta di fornai che ogni giorno, con passione e dedizione, portano sulle nostre tavole un pezzo d'Italia. La sesta edizione della Guida Pane e Panettieri d'Italia 2025 di Gambero Rosso è un elogio agli artigiani, capaci di far fronte a un mercato in continua evoluzione e artefici di prodotti da forno sempre più autentici. Se da Nord a Sud della Penisola i Tre Pani crescono un po' ovunque (sono 64 con sei new entry), il Piemonte è una delle regioni più rappresentative della guida con le sue numerosissime eccellenze di cui ben 9 ottengono i Tre Pani. (Italia Oggi)

Su altre fonti

Il volume è una preziosa bussola per gli amanti del pane buono, alla scoperta di fornai artigiani che ogni giorno, con passione e dedizione, portano sulle nostre tavole un pezzo d'Italia. Il riconoscimento più prestigioso della Guida, quello dei “Tre Pani”, va a Tilde Forno Artigiano di Treviglio, unico nella nostra provincia a raggiungere il livello massimo di gradimento da parte degli esperti del Gambero Rosso (BergamoNews.it)

Perché un pane che nasce dal seme che germoglia nella stessa terra in cui viene lavorato non può che raccontare un'identità precisa, un vero e proprio "terroir", come direbbe il maestro Davide Longoni. (Taranto Buonasera)

Pane e panettieri d’Italia 2025 di Gambero Rosso: la Puglia tra le regioni superstar con le sue numerosissime eccellenze di cui ben 5 ottengono i Tre Pani, un Premio Speciale e otto nuovi ingressi. (LecceSette)

Guida Gambero Rosso 2025, premiato il “Fornotaronna” di Monte Sant'Angelo

La scheda riconosce il valore nell’utilizzo di farine locali e biologiche e della lunga lievitazione utilizzando la pasta madre. Tra le migliori botteghe di pane d’Italia spicca anche il forno di San Leo. (il Resto del Carlino)

Nella sesta edizione della guida "Pane e Panettieri d'Italia 2025", la Liguria conferma la sua posizione di rilievo nel panorama nazionale con dieci panifici presenti, la maggior parte dei quali riconosciuti con il prestigioso riconoscimento dei Due Pani. (IVG.it)

Taronna figlio e nipote di generazioni di fornai dal 1604 viene così premiato per la sua caparbietà nel continuare una tradizione artigianale del pane tipico di Monte Sant’Angelo fatto con lievito Madre. (l'Immediato)