Pubblicato il documento completo della Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026
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A pochi giorni dalla pubblicazione dell’AI Act sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea e dall’inizio delle audizioni in commissione, presso il Senato della Repubblica, del disegno di legge sull’intelligenza artificiale, è disponibile online il documento integrale della Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026. Il testo è stato redatto da un Comitato di esperti per supportare il Governo nella definizione di una normativa nazionale e delle strategie relative a questa tecnologia . (Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale)
Ne parlano anche altri giornali
Dei «formatori di intelligenza artificiale» per aiutare le piccole e medie imprese. L’idea arriva direttamente dal Ministero dell’Economia (Mef) che, in un recente approfondimento sull’AI, ricapitola rischi e opportunità di queste tecnologie partendo da un presupposto. (Milano Finanza)
Trentotto pagine per quattro strategie: ricerca, Pubblica amministrazione, imprese e formazione. Con una Fondazione ad hoc chiamata ad attuarla e il sogno di una via nazionale all’IA e della neutralità tecnologica di software e piattaforme. (Il Sole 24 ORE)
AI Act e ruolo delle Autorità privacy: i chiarimenti dell’EDPB Vediamoli nel dettaglio. (Cyber Security 360)
Il documento, redatto da un Comitato di esperti, ha lo scopo di supportare il Governo nella definizione di una normativa nazionale e delle politiche sull’AI, proseguendo un percorso avviato nel 2028 e già culminato nel “Programma strategico Intelligenza Artificiale 2022-2024”. (Innovation Post)
È stato pubblicato oggi, lunedì 22 luglio 2024, il documento completo della Strategia Italiana per l’Intelligenza artificiale 2024-2026, un testo elaborato da un comitato di esperti a supporto del Governo contenente regole e obiettivi per l’uso dell’IA in ambiti diversi. (TuttoTech.net)
Autorità Garanti della Privacy e AI Act Secondo l’EDPB, le autorità di protezione dei dati hanno già esperienza e competenza nell’affrontare l’impatto dell’IA sui diritti fondamentali, in particolare il diritto alla protezione dei dati personali, e dovrebbero quindi essere designate come autorità di vigilanza del mercato (MSA) in una serie di casi. (Diritto Bancario)