Meloni con Israele: «Ha diritto a difendersi»
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«Israele ha il diritto di difendersi, lo eserciti nel rispetto del diritto internazionale umanitario» dice Giorgia Meloni partecipando alla cerimonia in memoria delle vittime del 7 ottobre alla Sinagoga di Roma. Così la presidente del consiglio esprime la posizione del governo italiano. La destra è in mezzo a un campo di forze che presenta diversi fattori: deve tenere conto del dibattito internazionale e degli orientamenti dell’opinione pubblica, ma ha anche bisogno di liberarsi del passato e delle scorie razziste («Mi avvicino a voi in punta di piedi conscio che la mia provenienza politica possa creare imbarazzo» ha detto più tardi Ignazio La Russa parlando alla Sinagoga milanese) e può utilizzare la questione in chiave tutta islamofoba, col governo di Netanyahu presentato come baluardo dell’Occidente. (il manifesto)
Ne parlano anche altre fonti
In passato c'e stato qualche malinteso ma è tutto superato. Così Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano, durante l'evento organizzato nella sinagoga di Milano per ricordare le vittime dell'attacco del 7 ottobre, alla presenza anche del presidente del Senato Ignazio La Russa (Tiscali Notizie)
“È passato un anno da quella mattina in cui lo Stato di Israele si è svegliato dopo un attacco brutale che ha portato alla guerra più giusta di tutti i nostri anni. Un anno di guerra dura e continua, giorno e notte”. (Il Sole 24 ORE)
Per arrivare al Tempio Maggiore bisogna incrociare gli occhi dei rapiti che sorridono dai manifesti: i vivi, ancora prigionieri nei tunnel di Gaza, e i morti, con la scritta killed by Hamas. Sulle panchine ci sono gli orsacchiotti di peluche con gli occhi bendati e la pelliccia insanguinata e, sui muri della scuola ebraica, le immagini sconvolgenti del pogrom del 7 ottobre. (Corriere Roma)