Rivista Italiana Difesa - shownews - Il 2024 di MBDA in Italia

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Il 2024 di MBDA in Italia 20/03/2025 | Redazione . I numeri sono stati illustrati dall’Amministratore Delegato di MBDA Italia, Giovanni Soccodato. Per ciò che concerne i ricavi, questi ultimi si attestano poco sopra gli 800 milioni euro, in diminuzione rispetto ai 1,032 miliardi dell’anno precedente. La ragione di questa diminuzione è riconducibile alla conclusione dei contratti con il Qatar; l’AD ha, infatti, sottolineato come, già per l’anno in corso, è possibile prevedere che i ricavi tornino a toccare il miliardo e che, nel 2026, vi sarà una vera e propria esplosione degli stessi, in virtù dei programmi in essere. (RID)

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MBDA cresce ancora: ecco i risultati del 2024 L’ultimo anno è stato molto positivo per l’azienda: gli ordini hanno raggiunto i 13,8 miliardi di euro, il portafoglio ordini ha totalizzato ben 36 miliardi, mentre i ricavi hanno toccato i 4,91 miliardi. (RID)

Il Managing Director di MBDA Italia e Group Director Sales and Business Development MBDA, Giovanni Soccodato ha evidenziato le ottime performance registrate nel corso dello scorso anno, nonché ha illustrato le prospettive industriali previste per il 2025. (Ares Osservatorio Difesa)

I ricavi sono stati di quasi 5 miliardi, per la precisione 4,9. Nel 2024 l’azienda ha registrato 13,8 miliardi di euro di ordini (circa 10 miliardi lo scorso anno) portando il portafoglio ordini a 37 miliardi. (ilmessaggero.it)

L’azienda ha chiuso l’anno con ordini vicini ai 3 miliardi di euro. Si tratta di una cifra importante se confrontata con i circa 200 milioni registrati nel 2019. (Economy Magazine)

Il 2025 è un anno importante per Mbda, dopo che nel 2024 il gruppo ha aumentato la produzione del 33% per far fronte alla crescente domanda nel settore della difesa aerea. È quanto ha sottolineato Giovanni Soccodato, amministratore delegato di Mbda Italia, controllata italiana del gruppo missilistico europeo joint-venture di Airbus (37,5%), Bae Systems (37,5%) e Leonardo (25%). (Start Magazine)

Un anno di forte sviluppo che è passato anche dalla crescita di uno stabilimento chiave come quello di via Valdilocchi, cuore pulsante di due progetti cardine del gruppo come il Teseo Mk2/Evo, per il quale il 2025 potrebbe essere finalmente l’anno del contratto di produzione, e il Marte Er, per il quale ci si attende un ulteriore sviluppo dei mercati. (LA NAZIONE)